Come valutare i tassi di interesse sui depositi offerte dalle banche

Quale banca dà più interessi sui conti deposito? Analisi della situazione attuale per valutare se i conti deposito sono ancora convenienti. 

Un conto deposito è una soluzione che permette di ricavare degli interessi depositando una data somma di denaro in banca, per un periodo di tempo che può prevedere la presenza di un vincolo (si parla in questo caso di conto deposito vincolato). 

Oggi scegliere di depositare una determinata cifra su un conto deposito può rappresentare una soluzione conveniente? Come si è evoluto il settore dei conti deposito e quali sono le soluzioni più convenienti? 

Per rispondere a tali domande, prendiamo in analisi lo studio condotto da SOStariffe.it, che ha preso in considerazione i conti deposito e le loro caratteristiche mettendo a confronto i dati attuali con quelli dello scorso anno. 

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Conto deposito e interessi: cosa è cambiato in un anno

Una prima parte dell’Osservatorio di SOStariffe.it si è concentrata sui conti deposito vincolati a 6 mesi e ha esaminato i seguenti parametri:

  • tasso lordo;
  • tasso netto;
  • tasso effettivo;
  • interessi netti;
  • imposta di bollo;
  • guadagno netto;
  • deposito minimo;
  • modalità di liquidazione degli interessi;
  • possibilità di svincolare il conto. 

Tra i principali cambiamenti troviamo un aumento dello 0,01% sia del tasso lordo sia del tasso netto e un incremento degli interessi netti dello 0,48%. Il guadagno netto ha subito una riduzione dello 0,28%

La possibilità di svincolare il conto si è ridotta di 10 punti percentuali, passando dal 60% al 50%, mentre il deposito minimo è aumentato dell’1,13%, con un rialzo da 4.810 euro a 4.864,29 euro. La modalità di liquidazione degli interessi è passata a 6 mesi, dai 4,5 mesi dello scorso anno. 

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Conto deposito vincolato a 12 mesi: guadagno netto in aumento del 12%

L’analisi ha preso poi in esame i conti deposito vincolati a 12 mesi, i quali risultano le soluzioni più convenienti del momento, dal confronto con i dati del 2021. In particolare, è stato registrato un guadagno netto superiore del 12,83%

Ecco quali sono stati gli altri cambiamenti:

  • tasso lordo superiore dello 0,05% – è variato da 0,76% a 0,81%;
  • tasso netto superiore dello 0,04% – è variato da 0,56% a 0,60%;
  • il tasso effettivo è cresciuto dello 0,02%;
  • gli interessi netti sono aumentati del 6,85%, con uno slittamento dai 109,62 euro del 2021 ai 117,13 euro di quest’anno. 

L’imposta di bollo ha subito una riduzione del 6,70%, mentre il deposito minimo è sceso del 7,14%, passando da 5.277 euro a 4.900 euro. La modalità di liquidazione degli interessi, ovvero il tempo medio, è variata dai 7,5 mesi iniziali a 9,5 mesi attuali, mentre la percentuale di conti deposito svincolabili si è ridotta di 8 punti percentuali.

Conti deposito con vincolo a 18 mesi: il guadagno netto si riduce del 12%

Discorso inverso rispetto a quanto appena scritto sui conti deposito che hanno un vincolo a 12 mesi riguarda i conti deposito vincolati per 18 mesi, per i quali si registra un brusco calo del guadagno netto tra il 2021 e il 2022, che sfiora il 12% (c’è stato infatti un -11,59%). 

Tra gli altri cambiamenti evidenziati, ricordiamo:

  • riduzione del tasso lordo dello 0,04% (è passato da 0,86% a 0,82%);
  • riduzione del tasso netto dello 0,03% (con una variazione da 0,64% a 0,61%);
  • cambiamento del tasso effettivo dello 0,03%, con una riduzione da 0,47% a 0,44%. 

Gli interessi netti si sono ridotti del 7,07%, passando da una cifra di 189,34 euro a una di 175,94 euro. L’imposta di bollo è scesa del 19,13%, abbassandosi dai 57,33 euro del 2021 ai 46,36 euro del 2022. 

I tempi per la liquidazione degli interessi si sono ridotti, da 12 mesi a 9,5 mesi e sono diminuiti anche:

  • il deposito minimo, con una riduzione del 9,85% (variato da 6.145,55 euro a 5.540 euro);
  • la percentuale dei conti svincolabili, che ha subito una riduzione percentuale pari al 12%.

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Qual è il conto deposito più conveniente? 

Alla luce di quanto detto fin qui emerge che il conto deposito più conveniente oggi tra quelli con un vincolo è il conto con una durata del vincolo pari a 12 mesi, che rappresenta una forma di investimento più sicura rispetto ad altre, come il trading online. 

Oggi il 30,4% dei risparmiatori che sceglie il conto deposito, mette da parte delle somme superiori ai 50.000 euro: si tratta di persone che hanno più di 50 anni – per i giovani è più difficile, infatti, riuscire a mettere da parte somme simili. 

Qualora si avesse da parte un bel gruzzoletto, destinato ad andare incontro a erosione certa in questo periodo storico, vincolarne una parte con un conto deposito potrebbe essere una prima forma di investimento da considerare, sebbene non la sola.