Come posso richiedere un aumento del limite di credito della mia carta di credito?

Se hai bisogno di aumentare il plafond della carta puoi farne richiesta alla tua banca. Vediamo come e quando è possibile farlo.

Quando la banca autorizza il rilascio di una carta di credito a un cliente fissa un limite massimo di utilizzo mensile che non si potrà superare. Questo limite prende il nome di plafond ed è stabilito valutando la condizione finanziaria del cliente: in linea di massima, più alti sono il reddito e la giacenza media del conto corrente, maggiore è la somma che la banca mette a disposizione per pagare a saldo le spese fatte con la carta.

In alcune circostanze può capitare che il cliente abbia bisogno di aumentare il limite di credito a sua disposizione, perché magari deve affrontare delle spese impreviste o perché sta per fare degli acquisti costosi e ha la necessità di rinviare al mese successivo l’addebito sul conto.

Ecco come è possibile fare richiesta di aumento del limite di credito della propria carta e quali sono le condizioni che le banche solitamente richiedono per autorizzare questo cambiamento.

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Come si richiede l’aumento del plafond della carta di credito

Se ci si rende conto che il limite di credito messo a disposizione dalla propria carta inizia a essere troppo basso rispetto alle proprie esigenze di spesa, allora è il momento di rivolgersi alla banca e richiedere un aumento del plafond.

La prima cosa da fare è verificare sul servizio di home banking qual è il fido accordato dalla banca e controllare se eventualmente è stato fissato un limite mensile di spesa inferiore alla somma massima disponibile. In questo caso è sufficiente rimuovere questo limite, senza dover richiedere una modifica al contratto con la banca.

Nel caso in cui, invece, ci fosse bisogno di rivedere l’importo che è stato concesso originariamente dalla banca o modificare i limiti di utilizzo giornaliero della carta, il cliente dovrebbe rivolgersi al proprio consulente o al servizio clienti per chiedere informazioni su come poter presentare la richiesta e qual è la procedura da seguire.

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I documenti da presentare in banca per chiedere l’aumento del limite di credito

Molte banche mettono a disposizione della clientela un apposito modulo da compilare per presentare ufficialmente la richiesta di aumento del limite di credito. Il modulo contiene, oltre ai dati anagrafici indentificativi del cliente, anche un campo in cui è possibile indicare l’importo dell’affidamento extra che si chiede alla banca.

Il cliente può indicare liberamente la cifra aggiuntiva mensile di cui ha bisogno o, più spesso, può selezionare uno degli importi predefiniti indicati dalla banca. Queste cifre dipenderanno dal tipo di carta di credito che è stata sottoscritta: per un cliente che ha un reddito medio l’aumento massimo del plafond che può essere richiesto alla banca è di circa 500 euro.

La domanda che va presentata alla banca deve includere:

  • il modulo compilato e firmato;
  • una copia di un documento di identità;
  • una copia del codice fiscale;
  • una copia dell’ultima busta paga o della dichiarazione dei redditi.

La procedura è generalmente la stessa sia per le carte di credito a saldo sia per le carte di credito revolving. Nel caso in cui si chieda l’aumento del limite di credito di una carta revolving, la banca richiede al cliente anche di confermare la propria disponibilità ad aumentare l’importo della rata mensile addebitata sul conto.

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Cosa valuta la banca per decidere se concedere l’aumento del plafond

Il plafond della carta di credito viene stabilito dalla banca sulla base della capacità di spesa e di rimborso del cliente. Nel decidere qual è il limite di credito a cui ha accesso il cliente la banca tiene conto delle entrate mensili e della giacenza media del conto corrente. In sintesi, la banca valuta qual è la somma che il cliente può restituire mensilmente e, sulla base di questa analisi, decide il plafond della carta di credito.

Quando si richiede l’aumento del plafond bisogna dunque dimostrare che la propria capacità di rimborso è migliorata nel tempo. Il cambiamento può essere dovuto a maggiori entrate, come ad esempio a un aumento di stipendio o alla percezione di un affitto mensile, oppure a una maggiore capacità di risparmio che comporta la disponibilità di più fondi da utilizzare per coprire le spese della carta di credito.