Consigli per investire in modo sicuro

Investire senza correre rischi è il sogno di tutti i risparmiatori. Ma a cosa è necessario stare attenti quanti si gestiscono i propri soldi?

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Chi dispone di una somma di denaro accumulata risparmiando nel tempo potrebbe essere attratto dall’idea di investirla per ottenere qualche guadagno in più. I rischi connessi a questo tipo di attività, tuttavia, spesso scoraggiano i piccoli risparmiatori che, anche a causa dei casi di cronaca finanziaria degli ultimi anni, temono di poter perdere quanto faticosamente messo da parte. Ecco allora che può essere utile conoscere meglio le diverse tipologie di investimenti, per capire come investire al meglio i propri risparmi senza rischi.

È possibile investire senza rischi?

Prima di osservare quali sono i principali strumenti per effettuare investimenti, è importante comprendere se e quanto sia possibile investire i risparmi senza rischi. È evidente che non esistano investimenti completamente privi di rischi, in quanto anche le banche più forti e persino gli Stati possono teoricamente fallire, di conseguenza anche la scelta sulla carta più sicura potrebbe rivelarsi sbagliata. Ovviamente, però, escludendo casi limite e muovendosi con la giusta attenzione, è possibile scegliere investimenti sicuri e redditizi, calibrandoli in base ai propri obiettivi, alle proprie aspettative e alla propria attitudine al rischio.

Esistono infatti diverse tipologie di prodotto che permettono oggi ai risparmiatori di trovare il giusto equilibrio tra rendimento dell’investimento e protezione del risparmio: maggiore è il rischio insito nellinvestimento, più alti saranno i rendimenti, e viceversa.

Come investire i risparmi in maniera sicura

Uno dei primi operatori a cui si volge lo sguardo quando si pensa a un investimento sicuro sono le Poste Italiane, un soggetto che, seppur oggi attivo come Società per Azioni, resta per circa il 30% sotto il controllo del Ministero e delle Finanze e per un altro 35% nelle mani della Cassa Depositi e Prestiti, il che agli occhi dei risparmiatori rappresenta un elemento di maggiore protezione rispetto alle banche private.

Rivolgersi al risparmio postale può dunque essere considerato come un modo per effettuare investimenti sicuri, tuttavia i tassi di interesse oggi corrisposti dall’istituto sono nettamente inferiori rispetto a quanto si potesse ottenere qualche anno fa. Se comunque ti stai chiedendo dove investire scegliendo all’interno del portafoglio prodotti di Poste Italiane, ecco alcune soluzioni: i buoni fruttiferi postali, che per decenni hanno rappresentato una delle forme di investimento preferite dagli italiani, oggi presentano rendimenti davvero molto bassi, in particolare sul breve periodo, così come i libretti postali hanno rendimenti quasi prossimi allo zero, a fronte però di costi e rischi nulli.

Investimenti sicuri e redditizi: che cos’è il Conto Deposito

Tra le opzioni oggi disponibili presso quasi tutti gli istituti bancari per quanto riguarda la scelta di investimenti sicuri per il piccolo risparmiatore troviamo i Conti Deposito. Questa tipologia di conto opera come un classico salvadanaio, all’interno del quale vengono depositate delle somme vincolate per un certo periodo di tempo, a fronte di un tasso di interesse superiore rispetto a quello di un conto corrente tradizionale o di un libretto postale.

Il Conto Deposito può rappresentare senza dubbio una buona soluzione per chi non si attende guadagni elevati sui propri investimenti ma, al tempo stesso, vuole usufruire di un prodotto privo di rischi e facilmente gestibile. Si ricorda che sul conto deposito, la tassazione è pari al 26% sui rendimenti ottenuti.

Come investire i risparmi: le obbligazioni

Tra gli strumenti per investire i propri risparmi con un basso rischio, è possibile ricordare le obbligazioni, ossia titoli di debito emessi da enti pubblici o privati, che permettono di guadagnare dei piccoli interessi sul capitale versato. Tra le obbligazioni più utilizzate vi sono i titoli di Stato, i cosiddetti Bot, Btp e Cct, che garantiscono una certa sicurezza data dal rischio quasi nullo che lo Stato italiano si dichiari insolvente nei confronti dei propri creditori. Una tassazione agevolata al 12,5% rende questo strumento ancora più appetibile.

Oltre alle obbligazioni statali è possibile acquistare anche obbligazioni private, emesse cioè da aziende private per finanziare la propria attività in specifici momenti. Rispetto ai titoli di stato, le obbligazioni private possono presentare rendimenti più elevati ma anche un rischio maggiore, legato alle più elevate probabilità di insolvenza del privato rispetto allo Stato.

Dove investire i risparmi: mattone e beni rifugio

Se azioni, obbligazioni e prodotti bancari proprio non ti lasciano dormire sonni tranquilli, puoi dare uno sguardo alle forme di investimento più “tradizionali”. Il mattone, per esempio, è da sempre una delle scelte più apprezzate dagli italiani, che spesso preferiscono spostare i propri risparmi su investimenti immobiliari anziché su quelli finanziari: gli immobili, infatti, tendono a essere un’ottima fonte di guadagno, specie sul lungo periodo, e con un minor rischio rispetto a quello che accade sul mercato mobiliare. Al di là della possibilità di rivendere a un valore maggiore nel corso degli anni, l’immobile può anche essere oggetto di locazione o dell’apertura di attività oggi in voga, come i bed & breakfast, che permettono di ottenere un’entrata regolare nel corso dell’anno.

Altrettanto apprezzati dagli investitori più tradizionalisti sono i cosiddetti beni rifugio, come oro e diamanti: anche in questo caso, siamo di fronte a beni che non si svalutano nel tempo e che, anzi, permettono di trasformare i propri risparmi in beni il cui valore continua ad aumentare nel corso degli anni.