Il fenomeno della clonazione delle carte di credito e dei bancomat è sempre più comune. Bastano un acquisto su un sito poco affidabile o una distrazione in un negozio per essere vittime di una truffa e subire danni ingenti. Per questo l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato un decalogo per scongiurare ogni pericolo.
- Le carte ed i loro codici segreti non devono mai essere conservati insieme;
- Se possibile memorizzare i codici e, in ogni caso, non riscriverli mai su bigliettini o foglietti di carta conservati nel portafogli;
- Non rivelare ad alcuno i codici associati alle carte di pagamento, si tratta di dati rigorosamente personali e non può accadere che ci siano richiesti via e-mail (quindi attenzione al phishing) ;
- Scegliere una carta di pagamento che offra il servizio gratuito di informazione delle operazioni tramite sms;
- Prestare attenzione a non essere osservati durante l’operazione di digitazione del codice segreto PIN (Personal Identification Code);
- Controllare tutti i movimenti della carta ogni volta che viene data in mano ad un esercente per l’operazione di pagamento;
- Conservare gli scontrini dei prelevamenti e dei pagamenti effettuati con carta di credito, in modo da poter verificare dall’estratto conto, le somme addebitate e quelle effettivamente spese;
- Tenere sempre a portata di mano il numero verde dell’istituto emittente per poter bloccare la carta in caso di necessità;
- In caso di acquisti online, utilizzare preferibilmente una carta prepagata, ma anche una normale carta di credito è più sicura di un bonifico;
- Non inviare mai denaro contante e rifiutarsi di ricaricare la carta prepagata del venditore.
In collaborazione con Adnkronos
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