Bancomat e carta di credito: qual è la differenza?

Capire la differenza fra bancomat e carta di credito permette di scegliere lo strumento di pagamento più adatto alle proprie esigenze

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Virginia Manca

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Content Specialist esperta in materie economiche-giuridiche, finanziarie e di marketing. Ha due grandi passioni: l'economia e il mondo digitale.

Il bancomat e la carta di credito rappresentano gli strumenti di pagamento elettronici più utilizzati al giorno d’oggi. Occorre però comprendere anche la differenza tra bancomat e carta di credito, al fine di scegliere lo strumento che maggiormente si avvicina alle proprie esigenze.

Si tratta di due carte plastificate collegate al proprio conto corrente, che permettono di eseguire degli acquisti senza l’impiego di denaro contante. Ma quali sono le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di ciascun sistema di pagamento?

Quali sono le differenze tra carta di credito e bancomat

Spesso ci si domanda che cos’è la carta di credito: questa è uno strumento elettronico di pagamento connesso al proprio conto corrente, che permette di eseguire dei pagamenti in cui le somme sono anticipate dall’istituto di credito (Pay later). Mentre, con riferimento a che cos’è un bancomat, chiamato anche carta di debito, questo permette di pagare mediante carta ma addebitando in modo immediato le spese, prelevate direttamente dal proprio conto (Pay now).

Di conseguenza, si può affermare che la sostanziale differenza tra carta di credito e bancomat sia proprio nei tempi di addebito dell’importo sul conto corrente del titolare.

Ad ogni modo, entrambe permettono di eseguire pagamenti sia online che nei negozi fisici, prelevare denaro contante presso gli ATM ed effettuare acquisti anche all’estero in base al circuito di riferimento, tra Visa, Mastercard e American Express.

Vantaggi e svantaggi di bancomat e carta di credito

La differenza tra il bancomat e la carta di credito risiede anche nei vantaggi. In particolare, con riferimento alla carta di debito possiamo affermare che:

  • permette di pagare senza contanti;
  • garantisce il prelievo presso gli ATM collocati su tutto il territorio;
  • spesso il bancomat è dotato anche di contactless, in modo da effettuare pagamenti senza contatto entro i 25 euro;
  • è rilasciata a chiunque abbia un conto corrente senza particolari requisiti;
  • possiede dei costi di mantenimento relativamente bassi.

Mentre, per quanto riguarda i vantaggi della carta di credito:

  • il consumatore è protetto da eventuali operazioni fraudolente;
  • si possono impiegare anche all’estero;
  • le somme vengono anticipate dall’istituto di credito;
  • possono essere effettuati prelievi presso gli ATM.

Qual è la scelta più sicura tra carta di credito e bancomat

La differenza tra carta di credito e carta di debito, come si è evidenziato, riguarda i tempi di addebito delle somme. La scelta più sicura riguarda anche l’uso che si vuole fare della tipologia di carta.

Ad ogni modo, i pagamenti elettronici sono strumenti assolutamente affidabili e sicuri, che garantiscono la protezione dei propri dati sensibili. In particolare, il bancomat è quello che prevede la digitazione del codice PIN per gli importi superiori ai 25 euro. Il PIN infatti permette la protezione della propria carta, tutelando il titolare da eventuali frodi o clonazioni.

Mentre, la carta di credito a sua volta può comportare rischi maggiori, in quanto prevede il solo passaggio della banda magnetica sul lettore senza la digitazione del PIN, tranne nel caso dei pagamenti contactless, che prevedono il medesimo funzionamento del bancomat.

Qual è il plafond della carta di credito

La carta di credito prevede un plafond di almeno 800 euro, talvolta può essere superiore in base al contratto stipulato con il proprio istituto di credito.

Questo particolare strumento prevede il pagamento di un canone, che sarà azzerato nel caso in cui si effettuino dei pagamenti annui maggiori, partendo da un range tra i 5.000 e i 10.000 euro.

Limiti di pagamento con il bancomat

Il bancomat prevede dei limiti giornalieri e mensili per effettuare pagamenti. In particolare, si stima una media di circa 600 euro al giorno, che può essere superiore se vengono prelevati anche contanti presso gli ATM.

Ad ogni modo, il limite mensile può essere compreso tra i 2.000 e i 5.000 euro. Nel caso in cui si abbia un contratto business, allora questi limiti possono essere incrementati mediante il pagamento di un canone mensile maggiore, al fine di eseguire più operazioni.

Requisiti per ottenere carta di credito e bancomat

La differenza tra il bancomat e la carta di credito riguarda anche i requisiti per ottenere questi due strumenti di pagamento.

In particolare, con riferimento alla carta di credito è indispensabile:

  • avere la maggiore età;
  • essere residenti in Italia;
  • essere intestatari o co-intestatari di un conto corrente;
  • non avere debiti e non essere iscritti nell’elenco dei cattivi pagatori;
  • possedere un reddito.

Per quanto riguarda il bancomat invece, i requisiti sono gli stessi, ma non è indispensabile possedere un reddito. Questo perché le spese verranno prelevate direttamente dal proprio conto corrente.