Briatore si schiera: “Privatizzare scuole e ospedali. E al referendum voto Si”

Intervistato alla trasmissione Tv Matrix su Canale 5

Dopo l’infelice uscita sul turismo in Puglia, Flavio Briatore torna agli onori delle cronache dopo una lunga intervista rilasciata al programma tv Matrix, su Canale 5, dove l’imprenditore ha parlato del prossimo referendum costituzionale e dato la sua visione riguardo a diverse questioni economiche.

PRIVATIZZARE – La parola d’ordine di Briatore, per quanto riguarda i servizi, è ‘privatizzare’. “Su ricchezza e povertà è il mercato che decide chi ha e chi non ha. Dovrebbe essere lo Stato a provvedere a chi è in difficoltà, magari alzando le pensioni e aiutando chi ha lavorato più di trent’anni. Gli imprenditori spesso vengono disegnati come i nemici della gente, ma ricordiamo che quando uno è benestante potrebbe anche andare in giro a divertirsi, mentre invece spesso preferisce continuare a investire correndo rischi e lo facciamo perché abbiamo anche la possibilità di creare posti di lavoro. Iniziamo a privatizzare gli ospedali e le scuole e vedrete che gli ospedali e le scuole inizierebbero a funzionare. Chi se li potrebbe permettere? Tutti, perché adesso viviamo negli sprechi che in quel caso non ci sarebbero.”

Briatore non mostra incertezze, sebbene l’asserzione appaia quanto meno discutibile. Può darsi che strutture private funzionino meglio, ma fra cure gratuite per una patologia grave e costi da  migliaia di euro da sborsare di tasca propria c’è una differenza non certo colmabile col “taglio agli sprechi” cui allude, senza specificare oltre, l’imprenditore cuneese.

REFERENDUM – Infine un cenno al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. “Sul referendum costituzionale voterò Sì perché c’è un programma sul turismo molto forte da parte del Premier Renzi e mi auguro che vinca anche le prossime elezioni”.

 

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