Bonus tv, cambia il calendario per la migrazione: le nuove date

Il riassetto delle frequenze inizierà progressivamente il 15 novembre 2021 in base a scaglioni regionali e terminerà entro il 30 giugno 2022

Dal 23 agosto si può richiedere il bonus rottamazione tv, lo sconto del 20%, per un valore massimo di 100 euro, sull’acquisto di apparecchi televisivi che dall’1 gennaio 2023 permetteranno di ricevere lo standard di trasmissione digitale terrestre Dvb-T2 Hevc Main10 e decodificare il formato immagini Mpeg4.

Per finanziare l’incentivo il governo ha stanziato 250 milioni di euro, risorse che si potranno chiedere a prescindere dal reddito fino ad esaurimento, con data ultima il 31 dicembre 2022. Da gennaio 2023 ci sarà l’abbandono del DVB-T (switch off) in favore della tecnologia DVB-T2.

Bonus tv, cos’è e a chi spetta

Il bonus tv è un incentivo per chi rottama un televisore obsoleto. Si considerano obsoleti gli apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018, data in cui i negozianti sono stati obbligati a vendere i televisori Dvb-T2 con la codifica Hevc Main 10. Per verificare che una TV o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus è a disposizione dei cittadini una lista di prodotti “idonei”.

Il bonus può essere ottenuto solo una volta e per l’acquisto di un solo apparecchio da parte dell’intestatario del canone televisivo. È inoltre cumulabile con quello da 50 euro riservato alle fasce di reddito Isee inferiori ai 20mila euro e valido anche per il decoder.

Bonus tv, il calendario del riassetto delle frequenze

La prima fase di dismissione della codifica Mpeg2 su standard DVBT (migrazione dei primi canali nazionali) è stata rimandata al 15 ottobre 2021 (solo per alcuni canali) e proseguirà fino a inizio 2022. Il riassetto delle frequenze inizierà progressivamente il 15 novembre 2021 in base a scaglioni regionali e terminerà entro il 30 giugno 2022. Queste le date:

  • 15 novembre – 18 dicembre 2021 in Sardegna (invece di gennaio 2022);
  • 3 gennaio – 15 marzo 2022 nel Nord Italia Area 2 (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano) e Area 3 (Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza);
  • 1 marzo – 15 maggio 2022 nel Sud Italia Area 4 (Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche);
  • 1 maggio – 30 giugno 2022 nell’Area tirrenica Area 1 (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania;

Bonus rottamazione TV: il modulo da presentare

Per ottenere il bonus rottamazione tv basta recarsi con il vecchio televisore in uno dei negozi aderenti all’iniziativa, nel quale si ha intenzione di comprare il nuovo apparecchio, con il modulo di autodichiarazione, firmato sia dal cliente che dal rivenditore, necessario per certificare il corretto smaltimento (potete scaricarlo qui).

In questo caso sarà l’esercente a occuparsi della rottamazione fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.

Altrimenti si può consegnare il vecchio televisore direttamente in un’isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare il nuovo. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE deve convalidare uno speciale modulo, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con il modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.