In attesa che il Governo sciolga gli ultimi dubbi sull’argomento, vediamo quali sono i requisiti e le modalità per richiedere il bonus luce e gas nel 2019.
Anche se in molti non lo sanno, questa agevolazione consiste in una riduzione sui costi delle bollette energetiche riservate alle famiglie a basso reddito e per altre categorie economicamente ‘svantaggiate’ di cittadini. Relativamente al gas, è valido esclusivamente per la componente energetica naturale distribuita attraverso la rete nazionale e non per bombole o GPL. Il Bonus, è applicabile sia ad un contratto di mercato libero che di regime tutelato.
Per quanto concerne il 2019, la prima considerazione da fare riguarda proprio le nuove soglie di reddito previste per beneficiare di questo sgravio: i requisiti, infatti, potrebbero cambiare e le soglie Isee innalzarsi per via del Decreto sul reddito di cittadinanza.
L’approvazione del provvedimento, infatti, potrebbe far sì che il bonus luce e gas venga riconosciuto non solo a chi ha un reddito inferiore a 8.107,50 euro all’anno ma anche ai cittadini con fasce di reddito leggermente superiori. Dovrebbe restare tutto invariato per le famiglie con tre figli a carico alle quali il bonus è riconosciuto purché il reddito non superi i 20 mila euro annui.
Requisiti per ottenere il bonus luce e gas 2019
Il bonus luce e gas, chiamato anche “bonus energia” è stato introdotto dal Governo nel 2007 con il Decreto Ministeriale del 28 Dicembre ed è reso operativo dall’Autorità per l’energia in collaborazione con i Comuni su tutto il territorio nazionale.
I requisiti principali per poterne beneficiare sono sostanzialmente due:
- Essere un cliente domestico titolare di un’ utenza gas naturale ed energia elettrica con un contratto di fornitura diretto o con impianto condominiale;
- Avere un ISEE 2019 non superiore a 8.107,5 (20 mila per le famiglie con nucleo composto da genitori e almeno 3 figli).
L’estensione del bonus luce e gas anche a coloro che beneficeranno del reddito di cittadinanza è dunque una delle principali novità che potrebbe cambiare, da qui a breve, i requisiti per ottenerlo. Ovviamente, per chi ha una soglia di reddito pari o inferiore a 8.107,50 euro dovrebbe restare tutto invariato. Un altro requisito che limita l’erogazione del bonus riguarda il patrimonio immobiliare diverso dall’abitazione principale: in questo caso, l’ammontare del valore complessivo non deve superare i 30 mila euro.
Come richiedere il bonus
Per ottenere il bonus occorre presentare la domanda utilizzando il nuovo ISEE 2019. Se non si dispone ancora della dichiarazione è obbligatorio richiedere la DSU (Dichiarazione Unica Sostitutiva) reperibile nelle sedi territoriali INPS oppure online. La dichiarazione sostitutiva è rilasciata entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta.
La domanda deve essere compilata utilizzando l’apposita modulistica e depositata presso il Comune di residenza o un Caf territoriale unitamente all’attestazione ISEE. Il bonus dura 12 mesi ed è rinnovabile presentando domanda entro due mesi dalla sua scadenza.