Bonus fiere fino a 10mila euro, a chi spetta e come averlo

Il decreto Aiuti ha stanziato 34 milioni di euro per il bonus fiere, l'agevolazione per le aziende che partecipano alle fiere internazionali di settore organizzate in Italia.

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Il decreto Aiuti (articolo 25-bis) ha stanziato 34 milioni di euro per il bonus fiere, l’agevolazione per le aziende che partecipano alle fiere internazionali di settore organizzate in Italia.

Si tratta di un rimborso pari al 50%, per un massimo di 10mila euro erogati ad azienda per coprire una parte delle spese e degli investimenti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali e, nello specifico, alle fiere che possono essere individuate nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle provincie autonome.

Il bonus deve essere richiesto esclusivamente in via telematica, attraverso la piattaforma che sarà resa disponibile dal ministero dello Sviluppo economico. Le spese devono essere certificate tramite fatture.

Bonus fiere, i requisiti da rispettare

La norma specifica che le fiere devono:

  • rientrare nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle provincie autonome;
  • svolgersi dalla data dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Aiuti stesso fino al 31 dicembre 2022.

Al momento dell’invio della domanda, le imprese dovranno dimostrare di possedere i requisiti richiesti che comprendono:

  • l’avere la sede operativa nel territorio nazionale;
  • l’iscrizione al Registro delle imprese;
  • avere avuto l’autorizzazione a partecipare a una o più fiere di settore;
  • poter dimostrare di aver sostenuto le spese per la partecipazione;
  • non aver beneficiato di altri contributi pubblici per le stesse finalità del bonus in questione.

Il bonus potrà essere richiesto una sola volta da ciascun istante per il rimborso delle spese e degli investimenti sostenuti per la partecipazione alle fiere. L’importo erogabile è pari al 50 per cento di tali investimenti, fermo il limite dei 10mila euro.

Gli aiuti sono concessi in base al regime “de minimis”, pertanto non potranno accedere all’incentivo le imprese che hanno già saturato il plafond di 200mila euro su base triennale, considerando anche il concetto di impresa unica.

Bonus fiere, la scadenza

Il bonus può essere richiesto per tutte le manifestazioni che dovranno svolgersi entro il mese di dicembre del 2022. Allo stesso tempo, però, viene indicato il mese di novembre come ultimo mese in cui è possibile richiedere il contributo.

le imprese possono richiedere il bonus fiere una sola volta, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, ed entro il 30 novembre 2022.

L’erogazione del bonus, invece, avverrà entro il 31 dicembre 2022. 

Bonus fiere, come fare domanda

La domanda per ottenere il bonus va presentata in via telematica, utilizzando l’apposita piattaforma predisposta dal MiSE o dal soggetto attuatore, allegando le dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio attestanti il possesso dei requisiti richiesti.

Il bonus viene concesso in base all’ordine temporale di ricezione delle domande. L’accredito avverrà sul conto corrente del beneficiario.