Bonus facciate, detrazione tagliata al 60%: cosa cambia dal 2022
Bonus facciate, detrazione tagliata al 60%: cosa cambia dal 2022
Bonus facciate, la detrazione scende dal 90 al 60%. Chi vorrà beneficiare della detrazione del 90% dovrà eseguire i bonifici entro il 31 dicembre 2021.
22 Novembre 2021 10:37
Fonte: 123RF
La Manovra ha confermato che il bonus facciate resterà valido anche per tutto il 2022 con una novità importante: fino al 31 dicembre 2021 ci sarà la possibilità di recuperare fino al 90% delle spese sostenute per effettuare lavori di riqualificazione dell’involucro esterno degli edifici esistenti, a prescindere dalla categoria catastale di appartenenza.
Dal 1° gennaio 2022, invece, l’aliquota passerà al 60%. Chi vorrà beneficiare della detrazione del 90% delle spese in dichiarazione dei redditi dovrà eseguire i bonifici entro il 31 dicembre 2021.
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Bonus facciate prorogato ma con aliquota ridotta al 60%
Il bonus facciate ha rischiato di scomparire del tutto alla fine del 2021, ma poi si è trovato un compromesso nella nuova legge di Bilancio. L’incentivo alla ristrutturazione delle facciate (riservato a quelle affacciate sulla strada, sono esclusi cortili e interni) finora riconosciuto al 90%, viene ridotto al 60%.
Il nuovo bonus facciate al 60% dovrebbe essere riconosciuto alle stesse condizioni della versione originale. Significa che interesserà ancora gli interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Purché si trovino nelle zone A e B o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Si potrà recuperare nel 2022 il 60% delle spese per i lavori sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Niente bonus, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Bonus facciate, detrazione del 90% fino a fine anno
È possibile usufruire del credito d’imposta al 90% fino al 31 dicembre 2021 e saldando le fatture attraverso bonifici (parlanti) entro la fine di quest’anno. Questo, "indipendentemente dallo stato di completamento dei lavori previsti".
Da gennaio 2022 la detrazione scende al 60%.
Inoltre, dal prossimo anno è prevista la redazione di un listino prezzi unico delle opere valido per tutta Italia, al quale fare riferimento per poter accedere al bonus. Come riporta il Corriere, il listino andrebbe a evitare le truffe dei prezzi gonfiati.
Bonus facciate, le zone interessate
Ricordiamo che il bonus facciate è previsto per gli edifici che si trovino nelle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici:
la zona A include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;
la zona B include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq.