Bonus 200 euro lavoratori autonomi, come fare domanda

Il governo ha stanziato 500 milioni di euro per garantire il bonus 200 euro anche ad autonomi e professionisti. Le istruzioni per fare domanda

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Il governo ha stanziato 500 milioni di euro per garantire il bonus 200 euro anche ad autonomi e professionisti iscritti alla Gestione separata Inps o alle casse di previdenza private.

Contrariamente ai dipendenti privati, che possono beneficiare del contributo una tantum direttamente in busta paga presentando al datore di lavoro l’autodichiarazione di sussistenza dei requisiti, per i titolari di partita Iva il bonus non è automatico: bisogna presentare apposita richiesta all’Inps.

I requisiti da rispettare

I collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.) e i lavoratori autonomi occasionali, in entrambi i casi iscritti alla gestione separata dell’Inps, devono soddisfare alcuni requisiti precisi per poter ricevere il bonus 200 euro. In particolare al collaboratore coordinato e continuativo (co.co.co.) è richiesto che:

  • il contratto sia attivo alla data del 18 maggio 2022;
  • sia già iscritto alla gestione separata dell’INPS alla data del 18 maggio 2022;
  • non sia iscritto a altre forme previdenziali obbligatorie;
  • abbia percepito un reddito derivante da tali prestazioni nell’anno 2021 per un importo non superiore a 35.000 euro.

Al lavoratore autonomo occasionale, ex articolo 2222 del Codice civile, è richiesto che:

  • nel periodo che va dal giorno 1 gennaio 2021 al giorno 31 dicembre 2021 sia privo di partita IVA;
  • sia iscritto alla gestione separata dell’INPS alla data del 18 maggio 2022;
  • non sia iscritto a altre forme previdenziali obbligatorie;
  • nell’anno 2021 abbia avuto l’accredito di almeno un contributo mensile.

La scadenza da rispettare

I lavoratori in regime di co.co.co, gli autonomi senza partita Iva, gli incaricati di vendite a domicilio, gli stagionali, gli intermittenti e i lavoratori iscritti al Fondo dello Spettacolo devono fare domanda entro il 31 ottobre.

Il pagamento avverrà nel mese di ottobre stesso.

Come fare domanda

La domanda per il bonus 200 euro non è automatica, ma va fatta in via telematica tramite il servizio web disponibile sul sito istituzionale dell’Inps.

Nella sezione “Prestazioni e Servizi” in alto a destra cliccare su “Servizi” e cercare la voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
L’accesso al servizio è possibile solo autenticandosi prima con credenziali:

  • SPID (livello 2 o superiore)
  • CIE (Carta identità elettronica)
  • CNS (Carta nazionale servizi).

Una volta entrati, basta scorrere la pagina fino alla comparsa della sezione “Indennità una tantum – Bonus 200 euro”. Cliccare e scegliere la categoria di appartenenza. Procedere poi con la compilazione della domanda inserendo i dati richiesti. È importante indicare la modalità di pagamento tra “Accredito” (in questo caso va inserito l’IBAN) oppure Bonifico domiciliato presso poste.

In alternativa alla domanda telematica, è possibile chiamare il contact Center Multicanale:

  • al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente)
  • al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Oppure è possibile rivolgersi agli istituti di Patronato.