Black Friday, è caccia allo sconto: giro d’affari tra 1,3 e 1,6 miliardi di euro

Oggi la giornata più attesa dell'anno per gli amanti dello shopping: un'iniziativa che piace sempre di più, anche in Italia

(Teleborsa) Un’iniziativa che piace sempre di più anche in Italia dove sta diventando un appuntamento fisso e molto atteso. Nato negli Stati Uniti come giorno che dà inizio alla stagione degli acquisti natalizi, il Black Friday, che vuol dire venerdì nero, cade negli States il giorno successivo al giorno del ringraziamento ed è importante perché è un valido indicatore sulla predisposizione agli acquisti e sulla capacità di spesa dei consumatori. Anche da noi, come detto, sta diventando un appuntamento sempre più importante, che inizia con largo anticipo visto che sono in molti ad aver già iniziato le promozioni, inaugurando una vera e propria settimana di sconti, con gli amanti dello shopping che sentitamente ringraziano.

Secondo una ricerca di Reputation Science, negli ultimi tre anni quattro italiani su cinque (79,7%) hanno fatto acquisti online, ai quali si aggiunge un ulteriore 12,7% di soggetti che non hanno acquistato direttamente ma che l’hanno fatto con il supporto di qualcuno. Nonostante l’esperienza di acquisto sul web sia altamente diffusa, questo trend non rappresenta comunque la crisi del negozio fisico. Solo una parte marginale della popolazione (5,7%) auspicherebbe la chiusura degli store tradizionali a favore esclusivo delle piattaforme di vendita online, mentre più del 57% vorrebbe che entrambe le modalità di spesa coesistessero.

VOLA L’E-COMMERCE MA CRESCE L’APPEAL DEI NEGOZI REALI – Parlando di numeri, sono cifre sicuramente ghiotte. Il Codacons stima che il Black Friday genererà un giro d’affari superiore a 1,6 miliardi di euro, di cui circa un miliardo attraverso l’e-commerce. L’ammontare degli acquisti tra Black Friday e Cyber Monday supererà quota 1,6 miliardi di euro, in crescita del +10% sul 2017.  Più cauta Confesercenti, secondo la quale il Black Friday rallenta un po’, ma è sempre miliardario: quest’anno per la giornata di sconti si prevede un giro d’affari di 1,3 miliardi di euro, il 13% in meno del 2017. Cresce l’appeal dei negozi reali: passa infatti dal 39 al 45% la quota di consumatori che prevede di fare un acquisto offline nei circa 180mila punti vendita fisici che aderiranno al venerdì nero.