Auto, spese raddoppiate negli ultimi 20 anni. Carburante in testa agli esborsi, ma non solo

Secondo il ministero dei Trasporti, gli italiani in vent'anni hanno speso complessivamente 147,205 miliardi per il mantenimento della propria auto. I carburanti aumentati del 170% dal 1990

Carburanti, ma non solo. Manutenzione, autostrade, assicurazione, tasse automobilistiche… Acquistare e mantenere un auto si è rivelato negli ultimi 20 anni un investimento davvero dispendioso per gli italiani. E oggi rischia di diventare un lusso per pochi.
E’ quanto emerge dal Conto nazionale delle Infrastrutture e dei trasporti 2010-2011, giunto alla 40esima edizione secondo il quale l’esborso per i soli carburanti è aumentato del 170% passando dai 15,24 miliardi del 1990 ai 41,15 miliardi del 2010. Complessivamente per l’esercizio dell’autovettura la spesa è passata dai 47,28 miliardi del 1990 ai 103,71 miliardi del 2010 (il 43,81% del totale) con un balzo del 119%.

L’ammontare complessivo delle spese per le autovetture ad uso privato, evidenzia il rapporto, è stato stimato per il 2010, in circa 147,205 miliardi di euro. Di questa cifra, 103,714 miliardi di euro circa riguardano le spese per l’esercizio e la manutenzione ordinaria; 34,576 miliardi circa riguardano l’acquisto delle autovetture nuove di fabbrica; 8,915 miliardi circa riguardano la manutenzione straordinaria. Più che triplicate le spese relative all’rc auto passate dai 5,17 miliardi del 1990 ai 15,64 miliardi del 2010.

Al netto della cifra inerente gli interessi sul capitale investito, spiega il Rapporto “la valutazione delle spese di esercizio delle autovetture si quantifica, per il 2010, in 93,934 miliardi di euro dei quali circa il 44% è da attribuire a spese per carburanti, quasi il 18% a spese per manutenzione ordinaria, circa il 17% a spese per assicurazioni, poco meno del 6% a tasse automobilistiche ed il restante 15% circa a spese per il ricovero, per pneumatici, per lubrificanti e pedaggi autostradali”.