Assegno unico senza Isee: come fare domanda e quanto si prende
Assegno unico senza Isee: come fare domanda e quanto si prende
Assegno unico, si ha diritto anche senza presentare l’Isee: in questo caso, però, si ha diritto all’importo minimo previsto per l’assegno
17 Gennaio 2022 16:48
Fonte: Shutterstock
È entrato in vigore il 1° gennaio 2022 l’assegno unico e universale, il sostegno economico alle famiglie per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni.
Le domande arrivate all’Inps finora sfiorano quota mezzo milione (485 mila), per un totale di quasi 800mila ragazzi a carico. L’obiettivo del Ministero per le pari opportunità e la famiglia è di far fare domanda per l’assegno unico a 7,5 milioni di famiglie.
Le domande per l’agevolazione possono già essere inviate da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale, ma le erogazioni delle prime somme inizieranno a marzo, mese in cui non si avrà più diritto a tutti i benefici finora esistenti e assorbiti dall’assegno unico.
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Assegno unico, quando fare domanda
Come abbiamo visto, le domande sono partite il 1° gennaio 2022 con erogazione delle prime somme a marzo. Non c’è bisogno comunque di presentare subito la domanda: è possibile farlo entro il 30 giugno 2022 senza perdere nessuna delle mensilità spettanti con decorrenza marzo. Per le domande inoltrate a partire da luglio, invece, l’assegno arriverà dal mese successivo alla domanda e senza arretrati.
Assegno unico, quando aggiornare l'Isee
È possibile fare domanda per l’assegno unico dal 1° gennaio 2022 senza avere ancora un Isee 2022 in corso di validità e caricarlo successivamente sulla piattaforma.
Se l’Isee viene elaborato entro fine febbraio, automaticamente gli importi erogati a partire dal mese di marzo 2022 saranno calcolati in base all’indicatore della situazione economica del nucleo: non è infatti necessario allegarlo alla domanda, sarà direttamente Inps a leggere i dati incrociando le banche dati. Altrimenti sarà erogata la quota minima dell’assegno unico (50 euro per ciascun figlio minore) prevista in caso di domanda senza Isee.
Se l’Isee 2022 viene invece presentato entro giugno, l’eventuale conguaglio degli importi dovuti a decorrere dalla mensilità di marzo avverrà nel mese di luglio, mentre gli eventuali Isee elaborati successivamente avranno validità solo dalla mensilità in corso. Resta comunque obbligatorio comunicare eventuali variazioni del nucleo familiare tramite Isee.
Assegno unico senza Isee, quanto spetta
Si ha diritto all'assegno unico anche in assenza della certificazione dell’indicatore della situazione economica. In questo caso, però, si ha diritto all’importo minimo previsto per l’assegno, ovvero 50 euro mensili per ciascun figlio minore, la stessa cifra destinata per Isee superiori a 40mila euro.
In questo caso bisognerà compilare una autocertificazione da inviare contestualmente alla domanda all’Inps.
Assegno unico, come fare domanda
La domanda si presenta online con procedura semplificata accedendo al sito INPS con SPID, CIE o CNS o tramite patronato. Serve un Isee valido che non va allegato alla domanda dal momento che sarà direttamente l’Inps a verificarne l’esistenza. La richiesta poi deve essere presentata da un solo genitore e dovrà indicare i dati dei figli e dell’altro genitore utili al pagamento oltre che sottoscrivere le dichiarazioni di responsabilità e l’assenso al trattamento dei dati.
I figli maggiorenni potranno fare domanda in sostituzione dei genitori e chiedere la corresponsione diretta.