L’Inps ha dato il via libera alla presentazione delle domande per l’assegno per figli disabili erogato ai genitori disoccupati o monoreddito.
L’assegno spetta a coloro che fanno parte di nuclei familiari monoparentali, e hanno figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento. Ammonta a 150 euro mensili per ogni figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro per genitore.
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Assegno figli disabili, domande al via il 1° febbraio
Con il messaggio 471 del 31 gennaio 2022 l’Inps ha comunicato che la piattaforma per le domande è disponibile a partire dal 1° febbraio 2021.
Nella domanda è necessario indicare, da parte del genitore-richiedente, il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo. Esclusivamente per l’anno di riferimento con competenza 2022, il genitore richiedente, attestando il possesso di tutti i requisiti previsti dalla norma, può presentare domanda anche per l’anno 2021. Il contributo è cumulabile con il Reddito di cittadinanza.
Assegno figli disabili, l’importo
L’assegno è corrisposto dall’Inps mensilmente, per un importo pari a 150 euro ed è riconosciuto dal mese di gennaio per un’intera annualità.
In presenza di due o più figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento, l’importo riconosciuto sale a 300 euro e a 500 euro mensili complessivi.
Assegno figli disabili, i requisiti
I principali requisiti richiesti per ottenere l’assegno sono i seguenti:
- essere residenti in Italia;
- avere un Isee in corso di validità non superiore a 3.000 euro; nel caso di nuclei familiari con minorenni, l’Isee è calcolato ai sensi dell’art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013;
- essere disoccupato o, monoreddito e facente parte di nucleo familiare monoparentale;
- fare parte di un nucleo familiare in cui siano presenti figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento.
Assegno figli disabili, le istruzioni per la domanda
A partire dal 1° febbraio 2022 la procedura è disponibile online sul sito dell’Inps, previa autenticazione con SPID di almeno II livello, CIE o CNS.
I cittadini possono accedere al menu “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Contributo genitori con figli con disabilità”; per i Patronati, il servizio è presente all’interno del “Portale dei Patronati”.
Trasmessa la domanda e completata la protocollazione, è disponibile, nella sezione “Ricevute e provvedimenti” della medesima procedura, la ricevuta della domanda con l’indicazione del protocollo attribuito.
Nella domanda è necessario indicare, da parte del genitore-richiedente, il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo. Esclusivamente per l’anno di riferimento con competenza 2022, il genitore richiedente, attestando il possesso di tutti i requisiti previsti dalla norma, può presentare domanda anche per l’anno 2021, selezionando l’apposito flag “Dichiaro di voler presentare domanda anche per l’anno 2021”.
È inoltre necessario indicare le seguenti modalità alternative di pagamento:
- bonifico domiciliato presso ufficio postale;
- accredito su IBAN (è possibile indicare IBAN nazionali o esteri su circuito SEPA).
Per quest’ultima opzione è possibile indicare degli IBAN di conto corrente bancario, di carta ricaricabile o di libretto postale.