Assegni familiari e maternità, aumentano gli importi

Aumenta lievemente l’importo riconosciuto così come il limite Isee da considerare per l’erogazione degli assegni per il nucleo familiare e gli assegni per la maternità

Salgono, seppur di poco, gli importi degli assegni alle famiglie per il 2020. Il dipartimento per le politiche della Famiglia ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il comunicato n. 40/2020, che riguarda la rivalutazione della misura e dei requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e dell’assegno di maternità per l’anno 2020.

La novità è che aumenta lievemente l’importo riconosciuto così come il limite Isee da considerare per l’erogazione. Un aumento dettato dalla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, che per il 2020 è fissato allo 0,5%.

Come varia l’assegno mensile dei comuni per il nucleo familiare

L’assegno mensile per il nucleo familiare da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2020, se spettante nella misura intera, è di 145,14; per averne diritto è necessario possedere un Isee, per l’anno 2020, non superiore a 8.788,99 euro.
Ricordiamo che l’assegno per il nucleo familiare dei Comuni è un assegno, concesso in via esclusiva dai Comuni e pagato dall’Inps, ed è rivolto alle famiglie che hanno almeno tre figli minorenni e che dispongono di patrimoni e redditi limitati.
Si tratta di un assegno alternativo all’ANF destinato ai lavoratori dipendenti, in quanto non è richiesto lo status di lavoratore come requisito, ma il possesso di requisiti legati all’Isee e al nucleo familiare. È cumulabile con qualsiasi altro trattamento di famiglia e non costituisce reddito imponibile ai fini fiscali e previdenziali.

Come varia l’assegno di maternità dei comuni

L’assegno di maternità dei comuni o anche detto “assegno di maternità di base” è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’Inps, ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. n. 151/2001. Per ottenere la prestazione è necessario presentare domanda negli uffici del Comune di residenza entro sei mesi dal parto o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o avuto in affidamento.

Per l’anno 2020, l’assegno ammonta a 348,12 euro mensili, vale a dire 1.740,60 euro annuali, poiché è concesso per cinque mensilità. Anche qui esiste un valore Isee massimo da non oltrepassare, che è di 17.416,66 euro.