Come accedere ai servizi INPS se non si ha lo SPID: la novità

Dal 1° ottobre 2021 l'accesso a tutti i servizi della Pa è consentito solo attraverso l'identità digitale. Ma c'è un modo per accedere ai servizi INPS anche senza

Pubblicato: 14 Gennaio 2022 16:04Aggiornato: 19 febbraio 2024 16:31

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Molti di voi sapranno ormai che dal 1° ottobre 2021 l’accesso a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione, e dunque anche ai servizi INPS, è consentito solo attraverso l’identità digitale, e cioè con credenziali con Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Sistema Pubblico dell’Identità Digitale (SPID).

Non sono quindi più utilizzabili i PIN rilasciati dall’Istituto, con la sola eccezione di quelli associati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.

La novità per accedere all’INPS: il Contact center con PIN telefonico temporaneo

Tuttavia, c’è una sorta di modalità alternativa, per così dire, che rende ancora possibile accedere ai servizi INPS online senza l’identità digitale. Si tratta di fatto della modalità che sfrutta il Contact center INPS.

Questo perché l’accesso al Contact center non è consentito attraverso le credenziali SPID, CIE o CNS, in quanto non prevedono un riconoscimento telefonico dell’utente. L’accesso a tutti i canali di servizio è possibile, invece, attraverso il cosiddetto PIN telefonico temporaneo.

Cos’è? E’ un particolare PIN della validità da 1 giorno a 3 mesi, ottenibile direttamente tramite l’applicativo Assegnazione PIN telefonico temporaneo: per averlo è necessario indicare il periodo di validità desiderato, che varia da 1 giorno a 3 mesi. Gli utenti ottengono così un codice alfanumerico della durata prescelta (in caso di smarrimento, è possibile generare un nuovo PIN telefonico che annullerà automaticamente il precedente).

Per non dover richiedere periodicamente il PIN, è bene però avere le credenziali dell’identità digitale:

Come delegare un’altra persona ai servizi INPS

Attenzione anche a un altro aspetto. Dal 16 agosto 2021 il cittadino che sia impossibilitato ad utilizzare in autonomia i servizi online dell’INPS può delegare un’altra persona di sua fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto.

Ogni persona può designare un solo delegato e ogni delegato può essere designato da non più di 5 persone, limite che non si applica tuttavia ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno.

Come funziona per i tutori

La delega dell’identità digitale è anche lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.

In occasione dell’attribuzione della delega, il delegante può definirne il termine di validità. In assenza di una data di fine della validità, la delega è attiva a tempo indeterminato, fermo restando la facoltà del delegante di revocare la delega in qualsiasi momento, anche attraverso la propria identità digitale, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno.

Proprio perché i PIN INPS sono stati disattivati il 30 settembre 2021, al fine di continuare ad esercitare il proprio ruolo nei riguardi dei soggetti tutelati, i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale devono richiedere la registrazione di una delega per tutti i soggetti rappresentati che hanno bisogno di interagire con l’INPS.

La richiesta può essere effettuata direttamente dal delegante presso un qualsiasi ufficio territoriale INPS esibendo alcuni documenti:

L’operatore INPS, dopo aver accertato l’identità del richiedente, provvederà a registrare la delega nel sistema. A valle del completamento delle attività, laddove siano presenti i rispettivi contatti telematici (e-mail, cellulare), il sistema invierà una notifica al delegato e al delegante.

Quando la delega può essere richiesta da persone diverse dal delegante

È consentita la richiesta della registrazione della delega da parte di persona diversa dal delegante esclusivamente nei seguenti casi:

i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono richiedere la delega autocertificando la rappresentanza legale o producendo la documentazione atta a provarla. In caso di autocertificazione, la delega potrà essere registrata solo all’esito delle verifiche di veridicità delle dichiarazioni rese, presso l’autorità competente.

In questo caso il richiedente deve esibire la seguente documentazione:

gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per conto del minore. In questo caso il richiedente deve esibire:

le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’Istituto a causa di patologie, possono richiedere la registrazione della delega anche attraverso il delegato che dovrà produrre la seguente documentazione:

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