Via libera del Consiglio dei ministri al decreto con le assunzioni per la Pa, con l’obiettivo rafforzare la capacità amministrativa della pubblica amministrazione.
Il Consiglio dei ministri, spiega Palazzo Chigi, “ha approvato un decreto molto rilevante per la pubblica amministrazione, che prevede tra l’altro assunzioni per le forze di sicurezza”. Due terzi del nuovo organico, oltre 2.100 assunzioni, riguardano l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, le Capitanerie di Porto e la Guardia Costiera.
2mila assunzioni nelle forze dell’ordine
Le assunzioni nel settore delle Forze dell’ordine sono finanziate attraverso l’ultima legge di Bilancio con i fondi previsti per la sicurezza. Le risorse per le assunzioni nelle Amministrazioni centrali sono previste dal comma 607 Legge di Bilancio del governo Draghi.
“Oltre 2mila nuovi uomini nel personale di Polizia, Guardia costiera, Vigili del fuoco per rafforzare la sicurezza dei cittadini e poi provvedimenti per aumentare gli incentivi che portano i ricercatori scappati all’estero a rientrare in Italia” ha detto il premier Giorgia Meloni in un videomessaggio trasmesso sui social. “Noi vogliamo che gli italiani abbiano la possibilità di trovare qui le condizioni migliori per lavorare”.
Ricerca
Nel decreto legge assunzioni per la Pubblica amministrazione, approvato dal Cdm, di particolare importanza l’aumento del compenso fino al 30% per i ricercatori che vincono finanziamenti di ricerca, come ad esempio i progetti Gant Horizon e Marie Curie. La norma – sottolineano fonti di Palazzo Chigi – è pensata per incentivare i dottori di ricerca a rimanere in Italia e, allo stesso tempo, per attrarne di nuovi dall’estero. Ad oggi, viene spiegato, i ricercatori vincitori di Gant possono decidere di svolgere il proprio progetto di ricerca altrove, lasciando il proprio istituto di provenienza e portando con sé la dote finanziaria.
Attrazione investimenti
Nel decreto per il rafforzamento della capacità amministrativa delle Pa, approvato oggi dal Consiglio dei ministri, segnala il Mimit al termine del Cdm, è contenuta la norma che prevede l’istituzione dell’Unità di missione “attrazione e sblocco degli investimenti” presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, volta a facilitare, indirizzare e sburocratizzare le procedure per attrarre gli investimenti in Italia. La nuova Unità di missione costituisce un ulteriore tassello nella strategia complessiva del Ministero volta a incentivare e sbloccare gli investimenti nel nostro Paese. Il Mimit si è infatti già dotato di strumenti che vanno in tal senso, tra cui lo ‘sportello unico’ per l’accompagnamento degli investitori internazionali e di un fondo per il potenziamento dell’attività di attrazione degli investimenti esteri, con una dotazione di 5 milioni di euro annui.
Scuola
Per l’anno scolastico 2023/2024, si prevede una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno. Inoltre, si interviene sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito, in modo da sbloccare le procedure per il relativo reclutamento. Si prevedono specifiche disposizioni in relazione al trattamento accessorio per la valorizzazione del personale degli enti di ricerca. Si introduce, infine, una disposizione che riguarda titoli preferenziali per la qualifica di agente ed ispettore fitosanitario.