PEC: uno strumento cruciale per la digitalizzazione delle PMI

La Posta Elettronica Certificata è usata in modo continuativo da oltre il 98% di PMI italiane e rappresenta oggi il volano necessario per rafforzare la transizione digitale

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Redazione

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Negli ultimi due anni, complice la pandemia, l’Italia è stata il palcoscenico di enormi cambiamenti sociali ed economici. Una delle principali rivoluzioni è operata dalla digitalizzazione, che ormai è diventata una priorità, sia per i privati cittadini, che per le aziende e la PA.

Ormai non è più possibile ignorare la transizione digitale: le aziende di ogni dimensione e settore devono effettuare accorti investimenti e dotarsi di tutti gli strumenti necessari per operare in modo innovativo grazie alle nuove tecnologie. Chi non lo fa rischia di rimanere indietro, in un mondo che ormai corre ed è permeato dal digitale. In questo contesto, una soluzione come la Posta Elettronica Certificata (PEC) diventa necessaria soprattutto ad aziende e professionisti, poiché permette di essere competitivi sul mercato di riferimento e comunicare in modo immediato ed efficace. A dimostrarlo è la ricerca condotta nel 2021 da Aruba in collaborazione con IDC su un panel di 300 rispondenti, che analizza proprio l’uso della PEC tra le PMI italiane e mette in evidenza quanto oggi sia cruciale per rafforzare la digitalizzazione.

Quante PMI usano la PEC in Italia: ultimi dati

L’analisi di Aruba e IDC scatta una fotografia nitida su progetti e obiettivi degli imprenditori italiani, in particolare quelli che dirigono piccole e medie imprese. Il 48% del campione si dice favorevole alla transizione digitale e sta investendo nelle nuove tecnologie, viste come un’opportunità di crescita; il 36% percepisce il valore del digitale ma è ostacolato dall’accoglierlo pienamente in azienda. Solo il 16% è refrattario e vive l’innovazione come una minaccia.

Tra gli strumenti cardine del cambiamento spicca la PEC, usata in modo continuativo dal 98,5% degli intervistati. Il 47% la usa ogni giorno, mentre il 35% almeno 1 volta a settimana. I settori in cui questo strumento viene utilizzato normalmente nei flussi di lavoro sono Finanza, PAL e Commercio. Chi, invece, è ancora piuttosto resistente a questo strumento opera nei Servizi e nel settore industriale.

L’analisi permette anche di tracciare l’azienda tipo che ancora trova difficoltà nell’uso costante della PEC: è la micro-impresa che opera nei servizi alla persona, in particolare ristoranti oppure società sportive e artistiche. Nonostante ciò, la Posta Elettronica Certificata rimane uno dei capisaldi della digitalizzazione, ma per quali attività viene usata?

Perché le PMI usano la PEC

Ogni azienda ha le sue motivazioni per affidarsi alla PEC; perciò, le risposte sono state le più disparate, anche perché si tratta di uno strumento flessibile e che si adatta a diverse esigenze.

Analizzando i risultati sono emersi comunque cinque grandi trend. La Posta viene usata per:

  • comunicazioni legate alla previdenza verso enti come INAIL, INPS e Fondi vari (38%)
  • comunicazioni con l’Agenzia delle Entrate (30%)
  • invio e ricezioni di contratti e accordi di diverso tipo (23%)
  • invio e ricezione di fatture e ricevute (21%)
  • compilazione di questionari e indagini ISTAT (14%).

Quindi, si adopera primariamente per comunicazioni con enti pubblici e col Fisco e permette di evitare lunghe attese e file agli sportelli. Il risparmio di tempo è essenziale per gli imprenditori. Ma è anche l’ideale per negoziare con eventuali clienti e fornitori, perché consente di scambiare velocemente documenti di ogni genere, tra cui preventivi e offerte economiche.

Vantaggi della PEC: come supporta la digitalizzazione

Innanzitutto, la Posta Elettronica Certificata è essenziale per la digitalizzazione di un’impresa, proprio come sostenuto dall’80% degli intervistati. Ma la notizia curiosa, emersa dal report, è che anche le imprese refrattarie considerano questo strumento cruciale e la loro resistenza è dovuta a una difficoltà nel rapportarsi con le nuove tecnologie, in generale.

Tra i benefici sottolineati dalle persone intervistate spiccano anche l’immediatezza e la semplicità con cui la PEC può essere implementata e utilizzata in ogni ambito aziendale. Molti evidenziano anche le qualità legate alla sostenibilità ambientale: grazie alla comunicazione digitale si risparmia una grossa mole di carta e non solo.

L’indagine fotografa, quindi, il modo in cui la Posta Elettronica Certificata contribuisce alla transizione digitale del nostro Paese, un cambiamento in cui le piccole e medie imprese hanno un ruolo centrale.