Il punto chiave è trovare soluzioni sostenibili per consentire la flessibilità in uscita e quindi la pensione anticipata: è intorno a questo tema che si concentra il dibattito sulla nuova riforma delle pensioni. Anche l’ex ministro Elsa Fornero si è ora dichiarata favorevole (“le condizioni di emergenza nelle quali nacque la riforma sono in parte superate”), presentando una propria ipotesi: prepensionamento in cambio di una riduzione dell’assegno del 3-3,5% l’anno. La proposta Fornero si inserisce nel solco tracciato da altre sul tavolo da mesi, come quelle del presidente della commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano o del presidente INPS Tito Boeri, cui si aggiungono le ipotesi avanzate dal governo negli ultimi giorni. Vediamo nel dettaglio come sono articolate.