Circa 6 italiani su 10 trascorreranno la festa del 25 aprile fuori casa. E almeno 9 milioni di persone approfitteranno del lungo ponte per fare una vacanza. Lo affermano diverse indagini sulle abitudini degli italiani per la prima Festa della Liberazione dopo i due anni segnati dalle misure di contrasto alla pandemia di Covid e da perdite per oltre 10 miliardi di euro per il settore del turismo solo nel 2021.
Festa della Liberazione, dove vanno gli italiani il 25 aprile: tutte le mete
Per Federalberghi sono 9 milioni e 298 mila gli italiani che viaggeranno. Il 91,7% rimarrà in Italia, mentre l’8,3% sceglierà una meta estera. A trainare la ripresa in Italia sono le mete d’arte, preferite rispetto al mare e alla montagna probabilmente a causa del tempo incerto previsto nel week end.
- Città d’arte (31% degli intervistati).
- Mare (22,6% degli intervistati).
- Montagna (19,8% degli intervistati).
All’estero invece gli italiani si divideranno così.
- Grandi capitali europee (67% degli intervistati).
- Località turistiche sul mare (16,4% degli intervistati).
Quanto spenderanno gli italiani per il ponte del 25 aprile e per fare cosa
Il giro d’affari derivante dal 25 aprile sarà di 4,33 miliardi di euro. Chi ha deciso di rimanere in Italia spenderà 433 euro, mentre chi parte per altri Paesi spenderà 741 euro. Per il ponte della Festa della Liberazione, gli italiani hanno scelto diversi tipi di alloggio, con circa 4,9 milioni di prenotazioni nelle strutture alberghiere e 2,8 milioni nelle seconde case.
- Hotel (34,1% degli intervistati).
- Casa di parenti e amici (22,5% degli intervistati).
- Bed & Breakfast (15,9% degli intervistati).
- Case in affitto (12,4% degli intervistati).
Non si spenderà solo per le prenotazioni, infatti, ma anche per le attività, diversificate in base alle esigenze che hanno spinto così tanti italiani a partire per il 25 aprile. In testa: riposo e relax.
- Riposo e relax (59% degli intervistati).
- Divertimento (33,7% degli intervistati).
- Visite a mostre, musei e fiere (13,4% degli intervistati).
- Scoperta di posti nuovi (10% degli intervistati).
- Abitudine (9,8% degli intervistati).
Le attività che intratterranno i turisti della Festa della Liberazione sono le seguenti.
- Passeggiate (33,7% degli intervistati).
- Escursioni e gite (30,1% degli intervistati).
- Visite a monumenti (22,7% degli intervistati).
- Visite a mostre e musei (20,2% degli intervistati).
A muoversi sono in particolare famiglie e gruppi di amici. Non parte chi non può permettersi una vacanza, è troppo impegnato o ha altri pensieri in questo momento.
- Non parte per motivi economici il 39,9% degli intervistati.
- Non parte perché intende organizzare un viaggio in un altro periodo il 33,1% degli intervistati.
- Non parte per motivi familiari il 24,8% degli intervistati.
Un’indagine parallela di Coldiretti evidenzia come la voglia di stare insieme a parenti e amici in casa, al ristorante, con picnic all’aria aperta o in agriturismo contribuirà alla riscoperta del turismo di prossimità, dei piccoli borghi e dei centri rurali. Sono almeno 300 mila gli italiani che hanno scelto uno dei 25 mila agriturismi della Penisola.
Insomma, nonostante la crisi in Italia si continua a spendere per evadere dalla monotonia. Come a Pasqua: ecco quanto ci sono costati pranzi e gite. Proprio Pasqua 2022 è stata la più cara di sempre, come vi abbiamo spiegato qua. Potete trovare invece qui l’ipotetica classifica dei rincari, con i prodotti che hanno visto i rialzi più consistenti nell’ultimo periodo.