Netflix, scattano gli aumenti sugli abbonamenti: i nuovi prezzi

La piattaforma streaming ha stabilito un incremento delle tariffe sugli abbonamenti standard e premium

Uno o due euro in più per abbonarsi a Netflix. Il colosso di film e serie TV in streaming ha ritoccato per la terza volta dal suo sbarco in Italia i prezzi delle tariffe per due delle sue offerte: quella standard sale a 12,99 euro mensili, mentre il premium arriva a quota 17,99 euro. Rimane sempre di 7,99 euro al mese il costo del pacchetto base.

Netflix, scattano gli aumenti sugli abbonamenti: i motivi

Una scelta che potrebbe risultare impopolare, ma che sarebbe motivata dalle innovazioni tecnologiche e gli sviluppi del servizio approntati in questi anni da Netflix (qui abbiamo parlato delle alternative).

“Il nostro obiettivo principale – spiegano dalla multinazionale di Los Gatos – è offrire un’esperienza di intrattenimento che superi le aspettative dei nostri abbonati. Stiamo aggiornando i nostri prezzi per riflettere i miglioramenti che apportiamo al nostro catalogo di film e di show e alla qualità del nostro servizio e, cosa ancora più importante, per continuare a dare più opzioni e portare valore ai nostri abbonati. Proponiamo diversi piani di abbonamento affinché ciascuno possa trovare l’opzione più soddisfacente per le proprie esigenze”.

Non si tratta di una novità dall’arrivo della piattaforma di contenuti in streaming nel nostro Paese, nel 2015: il primo rincaro è stato applicato nel 2017, seguito da un ulteriore rialzo dei prezzi registrato nel giugno 2019.

Invariato rispetto all’offerta di lancio dell’abbonamento base che permette la visione dei contenuti in un dispositivo alla volta e senza alta definizione, a 7,99 euro.

Netflix, scattano gli aumenti sugli abbonamenti: i dati

In attesa di sapere se la strategia sarà vista di buon occhio dai potenziali clienti e dai 3 milioni di abbonati stimati in Italia, nel mondo ai circa 209 milioni utenti si sono aggiunte soltanto 1,54 milioni di iscrizioni nel periodo aprile-giugno.

Un dato che segue la tendenza in ribasso del numero di registrazioni al servizio e a testimonianza del momento di difficoltà  del colosso dei contenuti streaming, dopo l’esplosione di vendite durante i periodi di lockdown per la pandemia da Covid-19.

Anche in previsione della nascita nel 2022 del distaccamento italiano di Netflix, con lo spostamento della contabilizzazione dei ricavi nel nostro Paese dall’Olanda, la piattaforma ha continuato ad accrescere la proposta di contenuti originali nostrani, come le serie “Generazione 56K” o “Luna Park” o il film “Il Divin Codino”.