Chi sono i 10 miliardari più ricchi della Russia

Putin non sembra essere scalfito dalle sanzioni, ma il discorso è diverso per i miliardari russi che continuano a bruciare pezzi del loro patrimonio: chi sono i 10 più ricchi

La guerra voluta da Vladimir Putin coinvolge in primis la popolazione ucraina, ma ha anche un impatto sulle economie degli altri Paesi (come l’Italia, che adesso rischia un blocco: ne abbiamo parlato qui), ma soprattutto sulle tasche degli oligarchi. Gli uomini più ricchi della Russia, infatti, avrebbero già perso quasi 130 miliardi di dollari dall’inizio della guerra: oltre la metà in un solo giorno, dopo il crollo del rublo. Ecco chi sono i 10 miliardari più ricchi della Russia, quanto guadagnano e, quindi, quanto rischiano di perdere a causa del conflitto.

Guerra in Ucraina, quanto hanno perso i miliardari russi

Secondo una stima pubblicata da Forbes il 1° marzo, gli oligarchi russi hanno già visto andare in fumo oltre 126 miliardi di dollari: 71 miliardi li avrebbero persi nella sola giornata di giovedì 24 febbraio, quando il rublo è precipitato a un minimo storico proprio rispetto al dollaro statunitense (ecco invece quanto ha perso nei confronti dell’euro).

Le sanzioni sembrano non scalfire Vladimir Putin, ma gli oligarchi vogliono proteggere i loro investimenti e la loro fortuna. Ecco perché non stupisce la presenza di Roman Abramovich, presidente (uscente) del Chelsea, ai negoziati tra Russia e Ucraina: dalla fine 2021 lui, da solo, ha perso oltre un miliardo di dollari.

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Chi sono i 10 miliardari più ricchi della Russia

E pensare che Roman Abramovich è solamente al 10° posto nella top 10 dei miliardari più ricchi di tutta la Russia. Ovviamente, si tratta di persone ultra-ricche, accomunate però dal desiderio che la guerra si fermi al più presto per evitare ulteriori sanzioni e, quindi, perdite economiche.

Ecco la top 10 stilata da Forbes:

  1. Vladimir Lisin, 26,9 miliardi di dollari: Vladimir Lisin, presidente del gruppo NLMK, leader nella produzione di acciaio;
  2. Alexey Mordashov, 26,1 miliardi di dollari: principale azionista e presidente di Severstal, si occupa di metallo, energia e miniere. Dal 2003 è comproprietario di Rossiya Bank;
  3. Vladimir Potanin, 26 miliardi di dollari: possiede poco più di un terzo dell’azienda Norilsk Nickel. Nel 1993 ha cofondato la Onexim Bank, istituto che controllava i colossi industriali;
  4. Leonid Mikhelson, 24,8 miliardi di dollari: fondatore e presidente del produttore di gas naturale Novatek;
  5. Andrey Melnichenko, 22,7 miliardi di dollari: possiede partecipazioni di maggioranza nel produttore di fertilizzanti Eurochem e nella società di energia del carbone SUEK;
  6. Vagit Aleperov, 21,6 miliardi di dollari: ha fondato la Lukoil, la più grande compagnia petrolifera indipendente della Russia;
  7. Gennady Timchenko, 21,1 miliardi di dollari: ha partecipazioni in Novatek e Sibur Holding (produttore petrolchimico). Ha stretti legami con Putin;
  8. Pavel Durov, 17,2 miliardi di dollari: fondatore di Telegram e creatore di Vkontakte, il più grande social network russo;
  9. Alisher Usmanov, 15,3 miliardi di dollari: ha partecipazioni nel gigante del minerale di ferro e dell’acciaio Metalloinvest. Inoltre, è stato uno dei primi investitori di Facebook, possiede anche partecipazioni in Xiaomi e altre società di telecomunicazioni, minerarie e dei media;
  10. Roman Abramovich, 13,3 miliardi di dollari: partecipazioni nel gigante dell’acciaio Evraz, Norilsk Nickel e Chelsea. È suo lo yacht più costoso del mondo, Solaris, di 533 piedi, acquistato per circa 500 milioni di euro.