Frida Kahlo, asta record per il suo autoritratto: quanto è costato

L’ultima opera dell’artista messicana è stata battuta a New York dalla casa d’aste londinese Sotheby’s: battuto il precedente record (detenuto dal marito)

La notizia è arrivata direttamente da New York e ha attirato l’attenzione di tutti gli appassionati del settore. E non solo. Lo scorso mercoledì 17 novembre un autoritratto di Frida Kahlo è stato battuto all’asta nella Grande Mela ad una cifra altissima, che ha stabilito il nuovo record per l’opera d’arte più costosa mai realizzata da un artista latinoamericano.

Il dipinto s’intitola “Diego y yo” e ad aggiudicarselo – durante un evento organizzato a Manhattan dalla più famosa casa d’aste del mondo, la londinese Sotheby’s – è stato l’imprenditore argentino Eduardo Constantini. Come specificato successivamente dalla stessa Sotheby’s, s tratta di un “rinomato collezionista con un impegno di lunga data a sostegno dell’arte e degli artisti latinoamericani e fondatore di Malba”, il Museo d’Arte Latinoamericana di Buenos Aires.

La cifra mai raggiunta per un’opera proveniente dal Sudamerica

Prima dell’asta, il quadro “Diego y yo” è stato descritto da Oliver Barker, storico battitore e senior director di Sotheby’s, come “uno dei lavori più importanti di Frida Kahlo mai andati all’incanto”. È stato completato nel 1949, cinque anni prima della morte dell’artista. Rappresenta il viso della pittrice messicana con i lineamenti del marito Diego Rivera che appaiono delineati sulla sua fronte.

La cifra record a cui è stato battuto ha raggiunto i 35 milioni di dollari, equivalenti all’incirca a poco meno di 31 milioni di euro. È un quadro di piccole dimensioni: misura 30 centimetri di larghezza e 22,4 centimetri di altezza. Sotheby’s ha precisato che nel prezzo a cui è stato venduto sono compresi quasi 4 milioni di tasse.

Il precedente record per un artista latinoamericano apparteneva proprio a Diego Rivera ed è stato letteralmente polverizzato: infatti il suo “Los Rivales” era stato venduto solo pochi anni fa (era il 2018) per ben 9,76 milioni di dollari (circa 8 milioni e mezzo di euro)

L’opera di Rivera aveva a sua volta spodestato dal trono un altro quadro della stessa Frida Kahlo: si tratta di “Due nudi nel bosco”, anche questo realizzato in Messico (Paese che sta lottando contro la pandemia per riappropriarsi del più grande business nazionale, il turismo), che fino al 2016 risultava in cima alla particolare classifica, in quanto era stato battuto per 8,5 milioni di dollari (7 milioni e mezzo di euro).

Un evento di grande successo per la storica casa d’aste Sotheby’s

L’asta di Sotheby’s in cui è stato venduto “Diego y yo” ha raccolto in totale 282,9 milioni di dollari (250 milioni di euro). Il quadro più pagato è stato “Coin du bassin aux nymphéas” di Claude Monet. La cifra raggiunta è spaventosa: 50,8 milioni di dollari (quasi 45 milioni di euro). A seguire, l’autoritratto di Frida Kahlo a quasi 35 milioni. Tra i 50 pezzi all’asta, anche lavori di Picasso, Dalì, Mirò, Renoir e altri grandi artisti della storia dell’arte.

Sotheby’s, tra le più importanti case d’asta al mondo, venne fondata nel Regno Unito addirittura nel lontano 1744, e oggi è presente in tutto i continenti con centinaia di filiali (in Italia ha uffici a Roma, Milano, Torino e Firenze). La sua sede centrale è stata trasferita a New York dal 2019, anno in cui l’intera azienda è stata acquistata dalla società americana di telecomunicazioni Bid Fair. La sua sede storica rimane comunque in New Bond Street, a Londra.