Che fine ha fatto l’amante di Putin e perché è così importante

Dell'ex ginnasta non si avrebbero più notizie, al punto da sparire dall'organigramma del colosso dei media russi che dirige dal 2014

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Redazione

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Dalla Svizzera alla Siberia si infittisce il mistero sull’amante putativa di Vladimir Putin. L’ex ginnasta medaglia d’oro olimpica sarebbe sparita dalla circolazione dopo le ultime notizie di qualche settimana fa che la davano al riparo in una località segreta della Confederazione elvetica, al confine con la Francia. Il suo nome sarebbe stato anche cancellato dall’organigramma del colosso russo dei media Nmg, che dirige dal 2014.

Che fine ha fatto Alina Kabaeva: il ruolo della presunta amante di Putin

La sua figura è tornata inevitabilmente al centro della scena pubblica con l’inizio dell’aggressione russa in Ucraina, al pari di tutta la sfera privata di Vladimir Putin.

Come le figlie del presidente russo Maria e Katerina sono già entrate nella black list dei Paesi occidentali, anche Alina Kabaeva rischia di entrare nel mirino delle sanzioni, per il ruolo che potrebbe ricoprire nell’occultamento di fondi russi, utili per il sostegno economico alla guerra (qui avevamo descritto chi sono le figlie di Putin sanzionate dall’Occidente).

Nonostante il Cremlino negli anni abbia sempre smentito la sua relazione con Putin, l’ex ginnasta 38enne è considerata la sua seconda moglie, dopo la fine nel 2013 del primo matrimonio con Lyudmila Putina.

L’unione sarebbe stata consacrata dalla Chiesa ortodossa con un rito nuziale segreto e dallo zar Kabaeva avrebbe avuto anche quattro figli. Tutte indiscrezioni mai confermate né dal presidente russo né dalla sua cerchia, che la macchina propagandistica di Mosca ha sempre cercato di insabbiare.

“Non mi sono mai piaciuti quelli che irrompono negli affari privati degli altri per soddisfare le loro fantasie” diceva così Vladimir Putin nel 2008 rispondendo alle voci di una sua relazione con l’ex ginnasta, 5 anni prima del divorzio dalla moglie Lyudmila.

Nello stesso anno il tabloid “Moskovsky Korrespondent” chiuse i battenti subito dopo aver pubblicato un ritratto di Alina Kabaeva.

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Che fine ha fatto Alina Kabaeva, scomparsa la presunta amante di Putin
Fonte: ANSA
L’ex ginnasta, medaglia d’oro ad Atene, Alina Kabaeva

Che fine ha fatto Alina Kabaeva: le indiscrezioni sulla sua scomparsa

Negli ultimi giorni il profilo della 38enne è sparito dall’organigramma del network russo Nmg (che include i media Perviy Kanal, Ren-Tv, Izvesia e Life.ru) che, secondo le indagini dell’associazione dell’oppositore politico Alexei Navalny, dirige dal 2014 con uno stipendio intorno ai 10 milioni di dollari.

Il suo nome è ricominciato a circolare nelle ultime settimane dopo che una petizione ha chiesto la sua espulsione dalla Svizzera.

“Cara Confederazione Svizzera, perché concedi la residenza ai complici del regime di Putin? Per favore, unisci Alina “Eva Braun” Kabaeva al suo “Führer” Vladimir” scrivevano così alcuni cittadini provenienti da Russia, Ucraina e Bielorussia lanciando on-line la raccolta firme per cacciare via la 38enne.

“Nonostante la guerra in corso – era scritto nel testo in tedesco – la Svizzera continua a ospitare un complice del regime di Putin. Ricordiamo che non è solo una semplice donna inquinata dal legame con il dittatore russo, ma è anche una criminale contro l’umanità” (qui avevamo scritto della petizione per cacciare Kabaeva dalla Svizzera).

Secondo le ricostruzioni del New York Post di alcune settimane fa, Kabaeva si sarebbe nascosta in uno chalet di lusso di un fedelissimo del presidente russo, insieme ai figli.

Ma dalle ultime indiscrezioni la presunta amante di Putin si troverebbe in un bunker hi-tech corredato tutte le comodità, nelle montagne dell’Altai, un rifugio di lusso segreto, fatto costruire in Siberia dal presidente russo per i propri cari.