Nella finale di Champions League 20/21 di Porto si sono scontrate due delle squadre con più talenti nel panorama calcistico mondiale. Alla fine l’ha spuntata il Chelsea per 1 a 0, ma visiti i favori del pronostico dalla propria parte, la macchina da gol di Pep Guardiola sarebbe potuta sembrare la rosa dal valore più alto. Invece in quanto ad acquisti sul mercato, i Blues non sono da meno. Oltre alla sfida tra le due migliori squadre europee, la finale di ieri d’altronde è stata lo scontro tra due dei miliardari più spendaccioni del calcio: lo sceicco Mansour al-Nayhan e Roman Abramovic.
Champions, Chelsea-Man City a confronto: la spesa negli ultimi dieci anni
Per offrire ai propri tifosi una rosa di giocatori adeguata al blasone delle proprie squadre (tra i club invitati nella ormai naufragata Superlega) entrambi i presidenti negli ultimi dieci anni non hanno badato a spese.
A partire dalla stagione 2011/12, quando ha vinto la sua ultima Champions League, il Chelsea di proprietà del magnate russo ha speso fino ad oggi un totale di circa 1,465 miliardi di euro.
Una cifra di soli 55 milioni più bassa rispetto agli avversari nonostante Abramovic durante la stagione 2019/20 abbia dovuto rinunciare all’acquisto di nuovi giocatori per il blocco del mercato imposto dalla Fifa causato la violazione delle norme sul trasferimento dei minori. La cifra più grossa è stata pagata infatti l’anno precedente, nel 2018/19, con 260 milioni di euro.
Non ha speso molto di più, invece, il Manchester City dello sceicco degli Emirati Arabi Mansour: in totale circa 1,520 miliardi di euro negli stessi dieci anni.
Nel 2017/18 l’importo maggiore, quando la proprietà emiratina sborsò più di 317 milioni di euro, mentre con circa 62 milioni spesi il 2012/13 fu la stagione più economica.
Champions, Chelsea-Man City a confronto: quanto hanno guadagnato
I due club inglesi sono quasi pari anche nei ricavi di questa ultima Champions League. Il Chelsea ha guadagnato circa 125 milioni di euro più di 3,5 milioni per la partecipazione alla Supercoppa Europea contro il Villareal. Una cifra simile, stabilita in base ai vari parametri (bonus vari, market pool e ranking storico) che assegnano i premi, rispetto a quella che ha incassato il Manchester City, anche se uscito sconfitto.