Le 24 città italiane candidate a Capitale della Cultura 2024

Sono 24 le città italiane che concorrono per il titolo di "Capitale della cultura 2024"

Sono 24 le città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse al ministero della Cultura per partecipare al titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2024. Con 7 città al centro, 7 al nord e 10 tra sud ed isole, il progetto presentato dalle partecipanti sarà sottoposto alla valutazione di una commissione di sette esperti nella gestione dei beni culturali, da cui giudizio dipenderà l’assegnazione dei finanziamenti destinati a eventi, mostre e manifestazioni di arte e cultura organizzate durante l’anno di interesse.

Capitale della Cultura 2024: cosa spetta alla città vincitrice

Il ministro Franceschini l’ha definita una “sfida che innesca meccanismi virtuosi”, probabilmente riferendosi al fatto che – come appena accennato sopra – la città individuata come Capitale della Cultura 2024 potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità, con supportati finanziariamente dal Mic, grazie anche al contributo statale di un milione di euro destinato alle iniziative.

“La storia pluriennale di questa sfida ha dimostrato tutta la capacità della cultura di mettere in moto dei meccanismi virtuosi e percorsi di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice – ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini – Sono felice che l’intuizione legata a Matera Capitale europea della cultura si sia trasformata in questi anni in una sfida vincente, capace di creare grandi opportunità per le comunità”.

Capitale della Cultura 2024: le città italiane candidate

Le città italiane che concorrono per il titolo di Capitale della Cultura 2024 sono ben 24. Dell’elenco pubblicato dal ministero della Cultura fanno parte:

  • Ala (Trento);
  • Aliano (Matera);
  • Ascoli Piceno;
  • Asolo (Treviso);
  • Burgio (Agrigento);
  • Capistrano (Vibo Valentia);
  • Chioggia (Venezia);
  • Cittadella (Padova);
  • Conversano (Bari);
  • Diamante (Cosenza);
  • Gioia dei Marsi (L’Aquila);
  • Grosseto;
  • La Maddalena (Sassari);
  • Mesagne (Brindisi);
  • Pesaro (Pesaro e Urbino);
  • Pordenone;
  • Saluzzo (Cuneo);
  • Sestri Levante (Genova);
  • Siracusa;
  • Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto);
  • Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno);
  • Viareggio (Lucca);
  • Vicenza;
  • Vinci (Firenze).

Entro il 18 gennaio 2022, la commissione esaminerà le candidature e selezionerà i 10 progetti finalisti che saranno invitati a delle audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede del Ministero della cultura entro il 1° marzo 2022. Le città finaliste avranno a disposizione trenta minuti per presentare la propria candidatura, seguita da una sessione di ulteriori trenta minuti per le domande della commissione. Entro il 15 marzo 2022, infine, la commissione proporrà al Ministro della cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2024.

Capitale della Cultura, qualche informazione in più…

Forse lo sapevate già, ma per il 2022 come Capitale della Cultura italiana è stata scelta Procida: qui abbiamo analizzato le ricadute, i costi e i rischi conseguenti all’assegnazione del titolo.

Se volete approfondire l’indagine su Matera Capitale della Cultura 2019, invece, potete farlo cliccando qui.

Infine, forse vi siete perse le città che hanno concorso quest’anno? Siete in tempo per recuperare: ecco qui un viaggio nelle 43 città italiane candidate a Capitale della cultura 2021.