Scuole, Istat: solo il 32% è accessibile ai disabili

Tra le aree più virtuose la Valle dʼAosta (66% di scuole a norma) e la provincia di Bolzano (47%), male Campania e Molise (22%)

(Teleborsa) Durissima la vita dei disabili in Italia che non solo devono fare i conti con una condizione che di certo non li avvantaggia ma anche con alcune difficoltà oggettive e quotidiane che invece dovrebbero essere quantomeno limitate il più possibile, soprattutto in alcuni contesti come ad esempio la scuola. Eppure sembra proprio che non sia cosi e che molto ci sia ancora da fare. Solo il 32% delle scuole italiane, in pratica meno di una su tre, è accessibile ai disabili per via delle barriere architettoniche.

BARRIERE ARCHITETTONICHE SULLA STRADA DELLA NORMALITA’ – Il dato è  fornito l’Istat, che precisa anche come la situazione sia leggermente migliore al Nord (con il 40% di scuole accessibili) e peggiore al Sud (26%). Tra le aree più virtuose la Valle d’Aosta (66% di scuole a norma) e la provincia di Bolzano (47%), male Campania e Molise (22%)

Altro capitolo, e non meno importante, è quello che riguarda il numero degli insegnanti di sostegno specializzati che risulta insufficiente – Nel report “L’inclusione scolastica: accessibilità, qualità dell’offerta e caratteristiche degli alunni con sostegno”, l’Istituto di Statistica precisa che il 36% degli insegnanti per il sostegno viene selezionato dalle liste curriculari ovvero dalle liste degli insegnanti destinati all’intero gruppo classe e non formati per il sostegno. Questo perchè la graduatoria degli insegnanti specializzati per il sostegno non è sufficiente a soddisfare la domanda.

Ma non basta: una scuola su quattro risulta carente di postazioni informatiche adattate alle esigenze degli alunni con sostegno.  Contrariamente a quanto previsto per un percorso didattico inclusivo, la collocazione delle postazioni informatiche in classe risulta poco frequente (43% delle scuole).