Perché è importante andare in ferie

C'è chi rinuncia alle ferie per essere più produttivo e chi invece non riesce mentalmente a prendere una pausa dal lavoro: ecco perché fa male

Nonostante la consapevolezza che andare in ferie sia non solo giusto, ma anche doveroso per il nostro benessere fisico e psicologico, spesso si tende a lavorare in modo eccessivo e a non usufruire dei giorni di diritto.

La Travel Association and Project ha condotto e pubblicato un vasto studio, con sede negli Stati Uniti, dal titolo “Time Off“: la ricerca si concentra sugli effetti dell’eccessivo lavoro sulla performance e sul benessere individuale. Sono stati presi in esame più di 5 mila adulti con una media di lavoro di più di 35 ore a settimana e i dati sono stati incrociati con quelli storici raccolti tra il 1978 e il 2016.

I risultati hanno mostrato che in 15 anni gli americani hanno perso una settimana di ferie all’anno. La domanda alla quale lo studio ha cercato di rispondere è perché lavoriamo troppo e rinunciamo a periodi di ferie. La ricerca ha smentito l’ipotesi secondo la quale si eviterebbero le ferie per garantire il posto di lavoro in tempi di incertezza. Le persone infatti sembrano lavorare di più in periodi storici in cui c’è maggiore occupazione.

Secondo i dati della ricerca, il 55% degli americani non utilizza completamente i giorni di ferie a disposizione da contratto. Parlando in numeri, si tratterebbe di 658 milioni di giorni di ferie non utilizzati. Gli autori della ricerca, sottolineano che “rinunciando alle proprie vacanze, gli americani stanno effettivamente regalando centinaia di milioni di giorni di lavoro gratuito ai loro datori di lavoro, che equivale a 61,4 miliardi di dollari“.

Se andare in ferie è un modo per cercare di ottenere la promozione desiderata, non sembra la via più efficace. Chi infatti gode delle ferie per meno di 10 giorni all’anno ha la possibilità del 34% di ottenere una promozione, mentre le persone che vanno in ferie per più di 10 giorni hanno un aumento delle possibilità fino al 65%. Molte sono le indagini a supporto dello studio analizzato. Quella pubblicata da Glassdoor.com ha rilevato che i dipendenti americani a cui vengono garantiti giorni di vacanza retribuiti utilizzano solo la metà del tempo permesso, mentre il 61% afferma di lavorare anche durante le ferie.

Tuttavia le indagini parlano chiaro: più stress, significa meno felicità e meno felicità equivale ad una minore produttività. Secondo uno studio della Oxford Economics, il 90% delle persone intervistate ha dichiarato che le ferie aiutano a rilassarsi, per l’85% fanno sentire più felici e per il 65% migliorano la capacità di concentrazione e produttività, facendo tornare al lavoro più soddisfatti.

Insomma, sembra che andare in ferie sia importante non solo per il proprio benessere, ma anche per il proprio lavoro. Allora, se avete ferie arretrate, forse è meglio recuperarle, no?