La duchessa di Sussex, in occasione della finale degli “Invictus Games”, ha indossato un paio di jeans che sono stati molto apprezzati.
Il risultato? Presto ci saranno nuovi posti di lavoro. Meghan Markle e Harry: la coppia reale è sotto gli occhi dei riflettori ormai da molto tempo. Ogni loro viaggio viene seguito dai giornali di tutto il mondo e in breve tempo, le foto dei loro outfit fanno il giro del pianeta. Con uno stile semplice, ma allo stesso tempo raffinato, il look della duchessa non passa mai inosservato. Non è infatti la prima volta che un pantalone o un vestito indossati da Meghan, sono diventati dei trend tra le donne. E anche questa volta, Meghan ha fatto nuovamente centro.
L’occasione è stato l’evento sportivo “Invictus game”, cioè dei giochi di competizione tra veterani di guerra che hanno riportato delle disabilità permanenti mentre erano in servizio. Lanciati nel 2014 dallo stesso Harry, i giochi hanno riscosso ben presto un grande successo, tanto che sono state organizzate diverse edizioni successive a quella del 2014. L’edizione 2018 si è tenuta a Sidney e per l’occasione, i duchi di Sussex hanno confermato la loro presenza.
Maglia rossa dalle linee geometriche realizzata dal designer australiano Scanlan Theodore e sulla quale Meghan ha appuntato un papavero per ricordare i militari caduti in guerra e jeans neri. Questo l’outfit indossato dalla duchessa per assistere alla finale fra USA e Paesi Bassi. L’attenzione è però ricaduta proprio sui suoi jeans, che pur nella loro semplicità, non sono passati inosservati. Come riferito dalla rivista “People”, grazie alla pubblicità che la duchessa ha fatto indossando questo paio di jeans, l’azienda produttrice ha riscontrato un cospicuo introito. “Outland Denim”, questo il nome del piccolo brand australiano che grazie ai guadagni ottenuti, potrà reclutare tra le 15 e le 30 cucitrici nelle prossime settimane e “il processo di reclutamento è già iniziato”.
E il CEO del marchio di abbigliamento, James Bartle, non nasconde la sua felicità: “È diventata una storia di contorno alla visita reale – commenta in un post su Twitter – questo piccolo marchio australiano indossato dalla duchessa, che ci ha permesso di raccontare la nostra vicenda a un vasto numero di persone in un tempo limitato”.
Una svolta positiva, probabilmente inaspettata, ma che fornisce a un piccolo brand, da una parte la possibilità di crescere più velocemente all’interno della sua fetta di mercato, e dall’altra di generare nuovi posti di lavoro.