Indossare un abito in cui ci sentiamo a nostro agio è importante, ma sentirsi a proprio agio nelle situazioni sociali più formali passa anche dal rispetto di alcune regole che il galateo ci tramanda e che non sempre teniamo d’occhio.
Per quanto riguarda scelte cromatiche e tessuti, i colori dell’abito formale devono essere rigorosamente il nero, il grigio e il blu, mentre i colori chiari possono essere sfoggiati solo d’estate. La camicia azzurra è da preferire nelle occasioni diurne. Lo stesso si può dire per tessuti come la flanella grigia e il principe di Galles.
La giacca, secondo il bon ton, per le occasioni più formali può essere a 2 o a 3 bottoni. La giacca a tre bottoni con gilet si può lasciare aperta, anche se sarebbe meglio tenere allacciato il bottone centrale. Senza gilet, invece, entrambi i bottoni superiori devono essere abbottonati, almeno che non siate seduti. Mai, sia che la giacca abbia due sia che abbia tre bottoni, tenere allacciato il bottone più in basso e mai levarsela. Attenzione anche ai bottoni al fondo delle maniche. È un piccolo dettaglio, ma abbiate cura di scucire le asole se avete acquistato un abito di fattura industriale e assicuratevi che anche quei bottoni siano ben abbottonati.
Sotto la giacca, il galateo prescrive che non vada mai indossata una camicia a maniche corte. I polsini, infatti, così come il colletto, devono sempre essere visibili e sporgere dalla giacca di circa 1 cm/1,5 cm. Le regole del bon ton sono precise anche riguardo alla lunghezza del pantalone classico. Il pantalone perfetto, infatti, dovrebbe cadere sul tacco della scarpa creando una piccola piega, e non dovrebbe essere né più lungo né più corto di così.
La cravatta è l’accessorio che vi può lasciare un certo margine di creatività. Fate attenzione ad alcuni dettagli tecnici: il bon ton, ad esempio, suggerisce che la punta della cravatta debba arrivare giusto un paio di centimetri al di sopra della cintura e che è meglio abbinarla alla camicia. Il nodo dovrà coprire bene la chiusura della camicia: no, quindi, ai nodi troppo piccoli, ma neanche troppo grandi. La pochette nel taschino non deve mai essere uguale alla cravatta ma dovrebbe riprendere un colore della fantasia della cravatta. Se la cravatta è monocolore basterà una nuance che lo richiami. Non volete proprio sbagliarvi? Il colore più elegante rimane il bianco.
La scarpa, quando l’occasione è serale, deve sempre essere scura e la cintura andrebbe abbinata a questa. Fede e orologio sono, secondo il più rigoroso galateo, gli unici due accessori gioiello concessi all’uomo, ma se si indossa una camicia con polsini doppi è possibile aggiungere anche i gemelli. Il fermacravatta può essere indossato ogni qualvolta si indossi giacca e cravatta per darvi un aspetto ordinato e di classe. L’importante è che il risultato d’insieme rimanga discreto.