Dopo i tunnel futuristici di Tesla e macchine lanciate nello spazio da SpaceX, Elon Musk ha annunciato una nuova avventura, tra il divertente e il serio.
“Sto creando un’azienda di caramelle e sarà bellissimo”: con un semplice tweet l’imprenditore visionario ha creato curiosità e sorrisi tra i suoi follower e non solo. Che Musk sia un appassionato dei business a tratti bizzarri, non è una novità: basti pensare al lanciafiamme lanciato sul mercato: con una campagna di crowdfunding ha convinto 20mila persone a spendere 500 dollari per un oggetto che non è certamente di grande utilità. Tuttavia Musk risponde chiaramente ai suoi follower: “sono super super serio” e poi domanda quale tipi di dolciumi preferirebbero, rispondendosi da solo con una ironica battuta “cryptocandy”.
L’idea di investire in un’azienda di caramelle però non viene dal nulla o dalla passione per i dolciumi alla Willy Wonka. L’ultima trimestrale di Tesla ha mostrato 709,6 milioni di dollari di perdita, la più grande della sua storia, e il CEO si è rifiutato di rispondere ad alcune domande dei suoi azionisti. “Quest domande sono così aride. Mi stanno uccidendo” ha detto Musk, facendo scendere il titolo del 7 per cento. L’atteggiamento dell’imprenditore ha suscitato numerose critiche da parte anche di Warren Buffett, teorico dei “moats”, ovvero i fossati che proteggono le aziende. Secondo Buffet, quando un’impresa entra in un nuovo mercato ha un vantaggio competitivo dato dalla sua nuova tecnologia. Tuttavia in breve tempo, se l’azienda funziona, essa subisce l’assalto dei concorrenti e si viene a creare un fossato, necessario all’azienda per difendersi dal mercato.
Sulla vicenda Musk, Buffett ha dichiarato: “sono certo che si dovrebbe lavorare costantemente per migliorare il proprio fossato e proteggerlo. Elon potrebbe cambiare molte cose in diversi mercati ma non penso vorrebbe provarci con le caramelle”. Proprio Buffett infatti possiede la Berkshire Hathaway Holding da 150 miliardi di dollari, che riunisce aziende importanti tra le quali spicca il colosso dei dolciumi See’s Candies. L’azienda ha un “ampio fossato” riprendendo la metafora di Buffett, grazie ai clienti affezionati che rendono il suo dominio inattaccabile. Ancora non è certo se quella di Musk sia soltanto una provocazione o se tenterà davvero di “attaccare” il rivale, ma certamente la prende a cuore, prova ne è il tweet piuttosto chiaro dell’imprenditore sudafricano: “dire che ti piacciono i fossati è come dire che ti piacciono gli oligopoli”.
Se Elon Musk sia serio o meno, lo sapremo presto, ma sappiamo che in quanto a provocazioni non va per la leggera. L’ultima volta che l’imprenditore ha raccolto una provocazione, ha cancellato le pagine Facebook di Tesla e SpaceX e la “diatriba” che lo vede contrapposto a Buffett sembra vederlo molto coinvolto.