Cosa cambia per Bezos (e Amazon) dopo il divorzio dalla moglie

Divorzio Bezos-MacKenzie: il fondatore di Amazon è ancora l'uomo più ricco del mondo?

Ventisei anni di matrimonio alle spalle, quattro figli e all’attivo uno degli imperi più imponenti al mondo.

Cala il sipario sul matrimonio tra Jeff Bezos – fondatore del colosso Amazon – e (l’ex) moglie MacKenzie. La coppia solo tre mesi fa aveva annunciato l’imminente divorzio e per l’occasione non erano mancati dubbi e possibili scenari sul futuro “economico” dell’uomo più ricco del mondo. Quanto gli sarebbe costato il divorzio? A quanto sarebbe ammontata la rendita della MacKenzie? Ma soprattutto Bezos sarebbe riuscito a mantenere intatta la sua posizione in classifica come uomo più facoltoso del pianeta?

A distanza di circa 90 giorni dalla notizia della separazione, arriva l’accordo tra le due parti a quanto pare consensuale, proprio come la decisione di intraprendere la strada del divorzio. A darne l’annuncio è stata la stessa MacKenzie attraverso il social network Twitter: “Sono lieta di aver concluso il processo di scioglimento del matrimonio con Jeff con il sostegno reciproco. Si apre ora una nuova fase del nostro rapporto in cui saremo amici e co-genitori”.

A queste parole sono seguite quelle di ringraziamento da parte di Bezos, a dimostrazione dell’importanza del rapporto che li ha legati per numerosi anni, non solo dal punto di vista privato, ma anche da quello lavorativo. MacKenzie era infatti a fianco del patron di Amazon quando la società ancora non esisteva e ha fornito un contributo decisivo nei primi anni di attività dell’e-commerce più famoso al mondo.

Una compagna non solo di vita, ma anche di viaggio che ha generato un rapporto rafforzatosi nel tempo e che ha permesso di far arrivare la coppia al divorzio senza battibecchi. L’aver contribuito all’ascesa di Amazon permetteva tra l’altro alla MacKenzie di rivendicare una divisione paritaria delle azioni della società, in caso di separazione.

A conti fatti, l’accordo vede l’ex moglie di Bezos portare a casa il 25% del pacchetto di azioni e il restante 75% (dunque oltre la metà) è destinato al Ceo di Amazon. Non solo: Bezos avrà anche la proprietà del quotidiano Washington Post e di Bule Origin e anche il diritto di voto sul totale dei titoli.

Allo stato attuale quindi, MacKenzie diventa tra le donne più ricche del mondo – secondo Bloomberg la quarta donna più facoltosa – grazie al suo patrimonio di 36 miliardi di dollari (il 4% di Amazon), ma può dirsi soddisfatto anche lo stesso Bezos. Per il fondatore di Amazon infatti, non ci saranno grandi cambiamenti: con le azioni in suo possesso resta ancora l’uomo più ricco del mondo e rimarrà il primo azionista del gruppo.