Dopo il via libera del Ministero dello Sviluppo economico alla cessione degli asset Stefanel, concessi in amministrazione straordinaria a OVS, è iniziato il rilancio dello storico marchio di abbigliamento e l’estensione del marchio con Stefanel Kids, linea pensata per il segmento bambino e bambina. Dopo la finalizzazione a febbraio del passaggio di proprietà del brand e di 23 negozi a gestione diretta, OVS sta riaprendo progressivamente i punti vendita storici nelle iconiche vie dello shopping delle più grandi città italiane.
Stefanel riapre nelle grandi città italiane: cosa cambia
Stefanel ha alzato nuovamente le serrande il 4 marzo, con le vetrine dedicate all’ultima collezione uomo, donna e bambino del marchio. Per tutto il 2021 è previsto un complesso piano di crescita sia in Italia che all’estero. Il team creativo OVS è al lavoro sui nuovi prodotti che arriveranno negli store per la stagione autunno/inverno.
Secondo quanto fa sapere il gruppo, leader nel settore dell’abbigliamento in Italia, i nuovi vestiti saranno contemporanei e avranno prezzi più accessibili, ma ricalcheranno le linee Stefanel, caratterizzate dalla ricercatezza dei particolari e dalla qualità dei materiali, che rimarranno la “carta di identità” del marchio. OVS ha previsto il rilancio di Stefanel anche sul mercato estero, dove continua a essere un nome della moda di lusso prêt-à-porter particolarmente apprezzato.
Stefanel riapre dopo l’acquisizione di OVS: le tappe
Prima di finire in amministrazione straordinaria, Stefanel era presente con oltre 400 punti vendita in oltre 50 Paesi. Tra il 2017 e il 2018 si era verificato un passaggio di proprietà. La famiglia Stefanel aveva ceduto il controllo ai fondi Oxy Capital e Attestor, ma il progetto di ristrutturazione non era andato a buon fine, con debiti finanziari particolarmente gravosi per l’azienda di abbigliamento. Con l’arrivo della pandemia la situazione si è aggravata, e individuare un compratore per il gruppo trevigiano si è rivelata un’operazione complessa.
A dicembre OVS ha avviato l’avvio di una trattativa esclusiva tra le due società, con un’offerta partita da 3,2 milioni di euro e l’assorbimento dei dipendenti dei negozi rilevati, dell’ufficio di Milano e dell’ufficio di Ponte di Piave, sede storica di Stefanel.
OVS potrebbe acquisire anche Conbipel: le ipotesi
Quella di Stefanel non potrebbe essere l’unica acquisizione da parte di OVS. Anche Conbipel è finita in amministrazione straordinaria, e c’è chi prevede una prossima mossa da parte del gruppo per assorbirla, anche se finora le trattative non sono andate a buon fine. Dopo la sentenza del Tribunale di Torino che ha dichiarato lo stato di insolvenza di Conbipel, potrebbe però essere arrivato il momento giusto per la nuova operazione di espansione.