Con apposito decreto del Direttore Generale (Registro_Decreti.R.0000208.10-05-2021), l’ANPAL ha istituto nell’ambito del piano “Garanzia Giovani” un nuovo fondo destinato alle imprese. Si tratta, nello specifico, di un “Fondo di investimento sociale per l’impatto occupazionale”, a cui sono stati destinati 50 milioni di euro per contrastare la disoccupazione e l’inattività giovanile nelle regioni del Mezzogiorno.
Vediamo come funziona e a chi si rivolge.
Garanzia giovani, approvato nuovo fondo imprese
Il “Fondo di investimento sociale per l’impatto occupazionale” rientra tra gli interventi facenti parte del “Programma operativo nazionale – Iniziativa occupazione giovani”, cofinanziato dal Fondo sociale europeo e istituito dall’ANPAL per promuovere “iniziative e progetti mirati alla creazione di strumenti di finanziamento per investimenti ad impatto sociale” (il cd. “Social Impact Investments”).
Tale iniziativa ha come obiettivo quello di promuovere quindi progetti a impatto sociale che, oltre a rendimenti economici, abbiano degli effetti positivi per le comunità, anche grazie alla sinergia tra attori pubblici e privati.
Chi può accedere al fondo: requisiti e destinatari
Come si legge nella nota ANPAL, il fondo – con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro – è destinato a contrastare la disoccupazione e l’inattività giovanile nelle regioni del Mezzogiorno, attraverso il “finanziamento di progetti che assicurino una ricaduta sociale in termini di crescita dell’occupabilità dei giovani fino a 35 anni e di incremento del benessere sociale”.
Per perseguire questi scopi, le risorse saranno destinate a modelli innovativi per:
- la formazione e la riqualificazione professionale;
- il recupero dei giovani a rischio di emarginazione;
- e lo sviluppo di realtà sostenibili in grado di generare occupazione.
I soggetti destinatari saranno pertanto:
- le imprese;
- le cooperative;
- le associazioni (in forma singola o associate) capaci di costruire centri di eccellenza o altri interventi innovativi.
Questi dovranno possedere un elevato know-how nell’ambito delle attività di formazione e dovranno garantire la presenza di un cofinanziamento privato a livello di progetto.
Per il direttore generale di Anpal, Paola Nicastro “è di fondamentale importanza che il nostro Paese attivi strumenti di investimento ad impatto sociale per ridurre la disoccupazione giovanile, la dispersione scolastica e il fenomeno dei Neet […] Perché gli interventi che il fondo finanzia devono dare risultati oggettivi e misurabili, e questo è un aspetto cruciale dell’iniziativa”.