Concorsi pubblici, i bandi principali e i posti di lavoro disponibili

Quali sono i bandi già pubblicati e di prossima emanazione per le posizioni aperte nella PA

Grazie alle nuove linee guida stabilite dal Cts e attese nel nuovo Decreto Covid, come annunciato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, ci sono almeno 60 grandi concorsi pubblici di portata nazionale, pubblicati dal 2020 o programmati per quest’anno, in procinto di attivare circa 125mila posti di lavoro.

“Abbiamo trovato la strada, il percorso per fare tutti i concorsi e farli magari anche meglio del passato, basta ai concorsi con carta e penna”, ha spiegato il ministro Brunetta per “ridare speranza a decine di migliaia, se non centinaia di migliaia, di giovani”.

Concorsi pubblici, i bandi principali e i posti di lavoro disponibili: il monitoraggio

Secondo il monitoraggio di Forum Pa, società di servizi che accompagna amministrazioni e aziende interessate ai processi di cambiamento e innovazione della Pubblica amministrazione, del totale delle posizioni aperte circa 90 mila riguardano concorsi già avviati, in buona parte dei casi bloccati nell’attesa di disposizioni specifiche per la gestione delle prove selettive, mentre oltre 36 mila riguardano concorsi di cui è attesa la pubblicazione

Nell’indagine sono presi in considerazione anche i concorsi del settore scolastico e il maxi-concorso pubblicato dal comune di Roma, ma non viene chiamato in causa l’orizzonte completo dei bandi a livello locale.

Concorsi pubblici, i bandi principali e i posti di lavoro disponibili: la Scuola

Sono otto i grandi concorsi che riguardano la Scuola per complessivi 93 mila posti circa, tra i quali uno in corso, due per i quali sono già stati pubblicati i bandi, mentre gli altri cinque in attesa di prossima pubblicazione:

  • Il concorso ordinario per la secondaria di primo e secondo grado, già bandito, che prevede 33mila posti;
  • Il concorso straordinario della scuola in corso con 32mila posti a disposizione della scuola;
  • Circa 13mila posizioni nel concorso ordinario per infanzia e primaria già bandito;
  • Più di 6 mila posti prossimamente banditi per il sostegno;
  • Altri 9 mila posti circa infine dagli altri quattro concorsi in attesa di pubblicazione.

Concorsi pubblici, i bandi principali e i posti di lavoro disponibili: ministeri della Giustizia, Salute e Università.

Venti i grandi concorsi nell’ambito della Giustizia, con 2.700 posizioni riservate a cancellieri esperti.

Un bando da 9.600 posti riguarda il ministero della Salute inserito nel decreto Rilancio per gli infermieri di famiglia. Nello stesso provvedimento altri 600 posti sono destinati agli assistenti sociali, mentre 57 sono previsti per funzionari.

In arrivo 3.331 posti da ricercatore per l’Università con un bando di prossima pubblicazione e altri 118 posti  per funzionari e tecnologi del Cnr.

Concorsi pubblici, i bandi principali e i posti di lavoro disponibili: Comune di Roma e altre istituzioni

Per quanto riguarda Roma capitale sono tre i concorsi in programma: il più importante prevede 1.050 posti, altri 420 e 42 profili ricercati per gli altri due.

Da tenere in conto infine le selezioni per differenti enti e istituti di livello nazionale:

  • Banca d’Italia, 105 posti da assistente;
  • Corte dei Conti, 52 posti per personale amministrativi;
  • Ministero dei Beni culturali 1.052 posti per vigilanti;
  • Inps, due concorsi da 180 posti;
  • Ministero dell’Economia, 550 posti nelle Ragionerie territoriali;
  • Agenzia delle Entrate, 3.082 posti da funzionario;
  • Ministero delle Politiche agricole, 5 concorsi per complessivi 140 posti;
  • Concorsi pubblici, i bandi principali e i posti di lavoro disponibili: le regole

Di seguito in sintesi le regole per svolgere le selezioni in sicurezza, secondo le regole anti-contagio da Covid-19 stilate dal Comitato tecnico scientifico:

  1. I concorsi dovranno tenersi solo su base regionale o provinciale, per limitare gli spostamenti dei candidati tra le regioni;
  2. Orari di presentazione scaglionati con pochi candidati per volta, per evitare gli assembramenti;
  3. Svolgimento delle prove pratiche, ove possibile, in spazi aperti;
  4. Dovrà essere garantita la distanza di sicurezza di 2,25 metri fra i candidati e ad ogni candidato sarà riservata un’area di 4,5 metri quadri.
  5. Obbligo di presentazione di un tampone rapido o molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 ore prima della prova;
  6. Obbligo di indossare la mascherina Ffp2 e misurazione della temperatura;
  7. Il candidato non potrà presentarsi alla selezione se presenta febbre, difficoltà respiratoria, tosse, perdita di olfatto e del gusto.