Il Ministero della Cultura ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 518 funzionari da inserire nell’organico mediante contratto di lavoro a tempo indeterminato. Le domande di ammissione devono essere trasmesse entro il 9 dicembre 2022.
Lo ha annunciato il ministro Gennaro Sangiuliano: “Nuove energie per il ministero della Cultura: con il bando per oltre 500 funzionari tecnici dei beni culturali cominciamo a lavorare per rafforzare la pianta organica. Le porte dell’amministrazione si aprono così all’immissione in ruolo di professionisti altamente specializzati, che porteranno linfa vitale nella tutela e nella valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale italiano. Auguro in bocca al lupo a quei tanti giovani che si cimenteranno in questa prova: c’è bisogno di voi”.
Indice
Concorso Ministero della Cultura, i posti
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sui siti del Ministero della Cultura e sul portale inPA il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 518 unità di personale non dirigenziale da inserire nell’organico con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
I vincitori della procedura concorsuale saranno inquadrati nell’Area III, posizione economica F1 e verranno assunti presso sedi in tutta Italia
I 518 posti saranno così ripartiti:
- 268 posti da funzionario archivista di Stato;
- 130 posti da funzionario bibliotecario;
- 15 posti da funzionario restauratore conservatore;
- 32 posti da funzionario architetto;
- 35 posti da funzionario storico dell’arte;
- 20 posti da funzionario archeologo;
- 8 posti da funzionario paleontologo;
- 10 posti da funzionario demoetnoantropologo.
Concorso Ministero della Cultura, i requisiti
Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea oppure di altre categorie riportate nel bando;
- età non inferiore ai diciotto anni;
- titoli di studio, riportati nel paragrafo successivo, in relazione ai singoli profili professionali;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
- godimento dei diritti civili e politici;
- inclusione nell’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- assenza di condanne penali passate in giudicato per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
Concorso Ministero della Cultura, le selezioni
La procedura selettiva del concorso Ministero della Cultura prevede:
- una prova scritta distinta per i codici concorso, da svolgersi esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali;
- una prova orale, distinta per i codici concorso, riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta di cui al punto precedente (la prova orale può essere svolta in videoconferenza, tramite l’utilizzo di strumenti informatici e digitali).
La valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso, avverrà solo a seguito dello svolgimento della prova orale, con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.
Concorso Ministero della Cultura, come candidarsi
L’invio della domanda di partecipazione dovrà avvenire esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale inPA, previa registrazione del candidato sullo stesso Portale.
Le candidature devono essere presentate entro il termine perentorio delle ore 23,59 del giorno 9 dicembre 2022.