Il sondaggio è stato realizzato dal rotocalco inglese “New Woman” e testé ripreso dal tabloid The Sun. Dall’indagine emerge che quasi la metà delle donne inglesi che lavora in ufficio è andata a letto con un collega, e di queste, una su quattro ammette di aver nascosto il flirt al partner ufficiale.
In Italia un sondaggio analogo, realizzato dall’associazione “Donne e qualità della vita”, che ha coinvolto 2500 persone su 50 aziende di ciascuna delle venti maggiori città italiane, riporta risultati più modesti, ma che comunque fanno riflettere: il 38 per cento di impiegati e manager intrattiene relazioni sentimentali con qualche collega.
Le conclusioni tuttavia si rivelano in contrasto con le osservazioni sollevate dal magazine inglese: se oltre la manica il flirt in ufficio avviene a scapito dell'”onesto lavoro quotidiano”, in Italia pare invece che la tresca giovi alla produttività: il 77 per cento ha confessato infatti di aver raddoppiato i propri ritmi, il 62 per cento si è identificato maggiormente con gli interessi dell’azienda e il 56 per cento si dice motivato maggioramente nel proprio lavoro da una relazione in ufficio.
Tornando alle abitudini delle colleghe oltre la manica, si scopre che il 20 per cento delle signore non esiterebbe ad andare a letto con il capo per ottenere una promozione, mentre il 17 per cento ammette di averlo già fatto.
Anche le abitudini nell’abbigliamento sono influenzate dal costume licenzioso: oltre un terzo delle intervistate ammette di non indossare biancheria intima; e il 16 per cento dichiara di recarsi in bagno per “dare sollievo” alle proprie frustrazioni sessuali.
A questo punto, al sondaggio britannico potrebbe fare seguito la domanda: quanti uomini italiani cambierebbero il proprio posto di lavoro con un ufficio in Inghilterra?L.F.