Per la prima volta in cinque anni, non è Google la miglior azienda in cui lavorare

Lavorare alla Salesforce significa lavorare nel posto migliore del mondo: ecco le altre 25 classificate

Dopo quattro anni di predominio, non è più Google l’azienda migliore al mondo in cui lavorare. Anzi, non è più neppure in classifica per mancanza di requisiti. Per la prima volta, in cima alla “Great Place to Work”, troviamo Salesforce. E, a seguire, Adecco e SAS Insititute. Era dal 2011, che Big G rientrava tra le 25 virtuose multinazionali. Per il 2017, però, il colosso del web non solo non è sul podio, ma non si è neppure qualificato. Il motivo? Sulla questione è calato il più stretto silenzio.

A dominare questa volta è la Salesforce, che ha sbaragliato la concorrenza e superato i rigorosi criteri di selezione richiesti dalla classifica. Con sede a San Francisco, è un’impresa di cloud computing che ha creato quella piattaforma di monitoraggio e di gestione della clientela utilizzata dalle aziende di tutto il mondo. Quotata in borsa a New York, è seguita dalla Adecco (settima nel 2016) e dalla SAS Institute (prima nel 2012). Chiudono la top five Mars (celebre azienda di prodotti alimentari) e Natura (la più grande multinazionale brasiliana del settore beauty e cosmesi). Perché, dalla classifica “Great Place to Work”, emerge proprio queste: le aziende del settore manifatturiero hanno (per una volta) scalzato quelle hi-tech. O, per lo meno, hanno dato loro del filo da torcere. Se lo scorso anno e nel 2015, nei primi undici posti cinque erano occupati dalle aziende tecnologiche, questa volta sono infatti solamente due.

Ma quali sono le altre aziende in classifica? Al 6° posto AbbVie, società di biofarmaceutica il cui obiettivo è la cura delle malattie più serie e complesse; al 7° posto Belcorp, multinazionale peruviana del settore beauty che crede molto nel ruolo delle donne; all’8° posto l’azienda di trasporti DHL, al 9° la celebre catena alberghiera Hilton e – al 10° – la Stryker, leader nella produzione di tecnologie ospedaliere. Seguono Diageo (settore alcolici), la catena alberghiera Accor, Cadence Design System (azienda di software e hardware), Autodesk (i cui software sono utilizzati in tutto il mondo per sviluppare la creatività e risolvere sfide globali), W. L. Gore & Associates (azienda manifatturiera che produce dai prodotti di consumo agli impianti medici), la catena alberghiera Hyatt, EY (una delle più grandi compagnie di servizi professionali al mondo), American Express, Cisco (leader nel settore della tecnologia), Adobe, Falabella (una delle più grandi aziende dell’America Latina e importantissima realtà del retail), Hilti (che fornisce software e prodotti alle professioni del mondo dell’edilizia), la compagnia di servizi finanziari Admiral Group, H&M e SAP (la più grande azienda di software al mondo). ancora una volta, nessuna italiana è entrata in classifica.