L’Italia è il Paese dei NEET: molto lontani dal target europeo

L'ultima rilevazione Eurostat conferma una riduzione della quota dei NEET all'1,7% in Europa ma in Italia siamo ancora lontanissimi dal target del 9%

L’Italia è il Paese europeo con la più alta quota di NEET, acronimo che sta ad indicare giovani di età compresa fra 15 e 129 anni che non studiano e non lavorano. Un triste primato per io nostro Paese, che è anche uno degli stati europei con la più alta soglia di inattività.

Qui per approfondire gli incentivi offerti dal governo per la riduzione dei NEET.

NEET in calo nel resto d’Europa

Secondo gli ultimi dati  Eurostat, nel 2022, i NEET in media sono scesi all’11,7% in Europa, con un decremento di 1,4 puti percentuali rispetto al 2021. Durante l’ultimo decennio, c’è stata una significativa diminuzione della quota dei NEET: nel 2012 si registrava un tasso del 16%, che ha raggiunto un picco del 16,1% ne 2013, poi è iniziata una costante diminuzione, con l’eccezione dell’anno 2020, quando l’indicatore è risalito al 13,8% per effetto della pandemia, per arrivare nel biennio successivo all’11,7%.

Il caso virtuoso dell’Olanda

Tra i paesi dell’UE vi sono grandi differenze quanto a percentuale dei NEET: si va dal 4,2% dei Paesi Bassi al 19,8% della Romania e dell’Italia, una quota quasi 5 volte superiore al caso virtuoso dell’Olanda. Nel 2022, oltre ai Bassi (4,2%), evidenziavano percentuali piuttosto basse anche Svezia (5,7%), Malta (7,2%), Lussemburgo (7,4%), Danimarca (7,9%), Portogallo (8,4%), Slovenia (8,5%), Germania (8,6%) e Irlanda (8,7%)., Nella maggior parte dei membri dell’UE,

L’Italia in fondo alla classifica

L’Italia fra i Paesi dove a percentuale dei NEET è più alta. Assieme alla Romania il nostro paese ha una quota di giovani “senza prospettive” quasi pari a 2 su 10 (il 19,8%) seguita dall’Ungheria con il  18,8% dalla Lituania con il 18,7% e dall’Estonia con il 18,6%. Meglio di noi la Grecia con il  15,4% di NEET.

Gender gap ance nella quota dei NEET

Esiste una discrepanza di genere anche fra i NEET. Secondo l’Eurostat, infatti, vi sono differenze tra le quote di giovani donne e uomini NEET. Nel 2022, il 13,1% delle giovani donne di età compresa tra 15 e 29 anni nell’UE erano NEET, mentre la quota corrispondente tra i giovani uomini era del 10,5%. I tassi di NEET più bassi per le giovani donne e i giovani uomini si registrano nei Paesi Bassi: 3,8% per i giovani uomini e 4,6% per le giovani donne. Al contrario, il più alto tasso di NEET per gli uomini è stato registrato in Italia al 17,7% (le ragazze sono al 20,5%), mentre il più alto tasso per le donne si registra in Romania (25,4%).

Gli obiettivi della UE

La riduzione del tasso dei NEET è uno degli obiettivi del pilastro europeo dei diritti sociali. Il target è abbassare il tasso di giovani NEET di età compresa tra 15 e 29 anni al 9% nel 2030. Da rilevare che, già nel 2022, un terzo dei membri dell’UE era già al di sotto dell’obiettivo del 9 per il 2030,