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Imprese culturali under 35: pronti oltre 2,5 milioni grazie al bando Funder35

Il bando annuale Funder35 è rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro

Il bando annuale Funder35 è rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, fondazioni, ecc), composte in prevalenza da under 35.
Diciotto fondazioni lanciano il bando Funder35. È rivolto alle imprese culturali non profit avviate, come suggerisce il nome stesso, da giovani di età inferiore ai 35 anni. A disposizione dei progetti selezionati ci sono 2 milioni e 650mila euro.

Se li contenderanno quindi giovani imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus e fondazioni che siano impregnate nella produzione creativa e artistica. Il bando scade il primo luglio del 2016 e si scaricare dal sito Funder35.

I contributi messi a disposizioni delle imprese culturali saranno a fondo perduto; inoltre sono previste attività di accompagnamento, precisamente un supporto formativo e una serie di agevolazioni tra cui accesso agevolato a servizi di sostegno al credito e accesso a una piattaforma di crowdfunding dedicata.

Il bando è aperto a imprese delle seguenti zone: Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia,Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta e le Province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia, La Spezia e di Genova in Liguria, Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.

I progetti presentati devono avere l’obiettivo di rendere sostenibili le imprese culturali e le loro attività grazie a interventi che ne migliorino la struttura organizzativa e favoriscano il rinnovamento dei processi e l’introduzione sul mercato di prodotti o servizi a carattere innovativo, senza dimenticare l’avvio di collaborazioni con altre organizzazioni del settore.

Spesso le imprese sociali sono fragili e dipendenti dalle sovvenzioni saltuarie di finanziatori pubblici e privati e per questo tendono anche a legarsi al ciclo di vita di singoli progetti occasionali. Questo non garantisce la possibilità di operare in maniera costante e di consolidarsi come realtà. Il bando si pone proprio lo scopo di superare queste criticità sostenendo e accompagnando nel loro sviluppo le imprese culturali già attive.
Founder35 è una iniziativa nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri (l’associazione delle fondazioni).

Potranno partecipare anche le organizzazioni nel cui statuto l’attività culturale non è esplicitata come finalità principale, ma che nei fatti risulti essere prevalente (concentrazione del volume delle attività svolte nell’ultimo triennio, desumibile ad esempio dal curriculum, dal bilancio, ecc.). Ciascuna organizzazione potrà presentare una sola proposta progettuale. Le imprese culturali potranno partecipare singolarmente o in partnership con altre organizzazioni.

Con il sostegno del bando precedente sono state aiutate 50 imprese culturali che si occupavano di danza, teatro, musica, fotografia, cinema, arte, fumetto, enogastronomia e turismo in 14 diverse regioni italiane.
Il bando non prevede una soglia minima o massima. Per avere un’indicazione sull’ammontare della richiesta economica, i promotori consigliano di visionare le schede dei progetti sostenuti negli anni precedenti (disponibili nella sezione Passate edizioni del sito).

La richiesta di contributo non può essere superiore al 75% dei costi totali del progetto e l’entità del contributo richiesto deve essere equilibrata e proporzionata sia al tipo di progetto proposto sia alla dimensione economico-finanziaria dell’organizzazione proponente.

E per gli under 40 che invece vogliono puntare sul’agricoltura c’è il bando dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) per l’insediamento dei giovani in agricoltura.

Fonte: Ecoseven.net

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