L’INPS si prepara ad ampliare sensibilmente il proprio organico. La conferma arriva dal Presidente Tridico che, a margine di un evento tenutosi a fine febbraio, ha annunciato l’ormai prossima pubblicazione dei bandi per la prima tornata di assunzioni del 2020. Si tratta di circa 2.000 posti messi a concorso, che consentiranno all’Istituto di previdenza di sopperire alle carenze di personale “causate” da quota 100.
I bandi, inizialmente previsti per lo scorso novembre, dovrebbero essere pubblicati entro la seconda metà di marzo 2020, anche se voci interne all’Istituto di previdenza parlano di un nuovo rinvio a dopo l’estate. Prima della fine dell’anno, invece, dovrebbero arrivare ulteriori bandi, che permetteranno all’INPS di potenziare l’organico e offrire tutti i servizi legati alla gestione e all’erogazione del Reddito e alla Pensione di cittadinanza. Al termine di questa tornata, i nuovi assunti saranno in totale 5.500, così come previsto dal piano organico dello stesso Istituto di Previdenza. Ma procediamo con ordine.
Bando INPS inizio 2020: le figure cercate
Anche se i bandi non sono ancora di pubblico dominio, già dall’estate 2019 sono trapelate diverse informazioni riguardanti il concorso per l’assunzione di circa 2.000 nuovi dipendenti INPS. La selezione dovrebbe avvenire nella prossima primavera e riguarderà, per l’esattezza, la bellezza di 1896 posti di lavoro. Di questi, però, 527 saranno riservati alle progressioni verticali di chi è già nell’organico INPS.
Nello specifico, l’INPS bandirà concorsi per assumere:
- 1.379 consulenti per la protezione sociale e/o informatici;
- 40 medici;
- 15 professionisti dell’area legale.
Bando INPS inizio 2020: come funziona e come candidarsi
Le modalità di partecipazione e di esecuzione del concorso non sono ancora note ma, rifacendosi ai bandi pubblicati nei mesi passati, è possibile ipotizzare come funzionerà e come candidarsi al bando INPS inizio 2020. Per poter partecipare sarà necessario inoltrare la propria candidatura, entro la data prevista dal bando, attraverso la piattaforma ConcorsINPS, utilizzando il PIN INPS, la Carta dei Servizi o le credenziali SPID.
Ipotizzando che saranno diverse migliaia (se non decine di migliaia) le persone che tenteranno di entrare nell’organico INPS, è probabile che si renda necessaria una prova preselettiva su domande di cultura generale e logica. Successivamente, dovrebbero tenersi due prove scritte e una prova orale, incentrate sulle discipline tecniche legate alle figure professionali.
Piano organico INPS 2019-2020: le misure
Come annunciato al momento della nomina, il Presidente Tridico vorrebbe ulteriormente rafforzare l’organico dell’Istituto da lui diretto. L’obiettivo è quello di essere in grado di erogare, senza problemi o ritardi, tutti i servizi legati al Reddito di Cittadinanza. Per questo motivo, entro fine anno sono previsti nuovi bandi per l’assunzione di diverse migliaia di professionisti. Entro la fine del 2020, Tridico vorrebbe assumere un totale di 5.500 nuovi dipendenti, necessari per dare risposta alle esigenze degli utenti.