Assunzioni, nuovo incentivo per i giovani under 30: ecco i dettagli

L'incentivo sarebbe pari al 60% della retribuzione lorda e in parte cumulabile con l'agevolazione in vigore per gli under 36

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Redazione

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E’ in arrivo un incentivo per chi assumerà giovani under 30. L’aiuto alle assunzioni dei giovanissimi dovrebbe essere contenuto nell’ambito della bozza del decreto sul Reddito di cittadinanza – anticipa Il Sole 24 Ore – e cumulabile con l’incentivo per le assunzioni under 36 corrisposto in misura ridotta.

Le finalità dell’incentivo

L’obiettivo di un nuovo aiuto alle assunzioni dei giovanissimi è quello di combattere il proliferare dei Neet ed offrire una nuova misura di politica attiva per il lavoro che avvantaggi la categoria più penalizzata, quella dei giovani senza esperienza.

NEET è l’acronimo di Not in Education, Employment or Training e sta ad indicare un individuo giovane, di età compresa fra i 15 ed i 29 anni, che non è né occupata, né inserita in un percorso di istruzione o di formazione finalizzato al lavoro.

Secondo i dati Eurostat, nel 2020 i NEET in Italia erano il 25,1% della popolazione dai 15 ai 34 anni, cioè complessivamente più di 3 milioni, ma la pandemia potrebbe aver aggravato la situazione.

Quale incentivo

L’incentivo sarebbe pari al 60% della retribuzione lorda imponibile degli under 30, purché vengano assunti con contratto a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato di durata 12 mesi.

Il contributo sarà  riconosciuto anche per le assunzioni a scopo di somministrazione e per l’apprendistato professionalizzante, ovvero l’apprendistato di secondo livello, mentre non si applicherà ai rapporti di lavoro domestico.

L’incentivo è cumulabile anche con quello attualmente in vigore per gli under 36, ma corrisposto in forma ridotta al 20%.

Requisiti

Sarà quindi necessario la qualifica di Neet, cioè l’assenza di un qualsiasi percorso di studio, lavoro o formazione già avviato,  e l’iscrizione al programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”.

Obiettivi e  coperture

Si stima che questa misura possa produrre circa 70mila nuove assunzioni nel 2023, di cui il 56% (circa 39mila individui) con contratto stabile o di apprendistato professionalizzante e retribuzione media mensile pari a 1.300 euro (Qui puoi vedere anche le opportunità di lavoro per i giovani in agricoltura).

Per ora l’incentivo sarà valido dal 1° giugno sino alla fine dell’anno, periodo per il quale sono state stanziate le relative coperture, pari a 80 milioni di euro a valere sul programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani” e secondo la ripartizione regionale individuata da un provvedimento che sarà emanato da Anpal. Per il 2024 e risorse sono stimate in 51,8 milioni.