Concorsi, la Regione Toscana assume 89 dipendenti: figure cercate, bando e requisiti

La Regione Toscana ha avviato un nuovo bando per 89 funzionari amministrativi. Ecco come partecipare

Tempo di assunzioni per la Regione Toscana. Con lo sblocco alle assunzioni e al turn over del novembre 2019, infatti, gli enti locali possono tornare a “rimpinguare” la loro pianta organica, con bandi di concorso sempre più frequenti e più “corposi”.

L’ultimo pubblicato sul bollettino regionale toscano, ad esempio, prevede l’assunzione di 89 nuove unità di personale (10 posti riservati alle categorie protette) di categoria D per il profilo di funzionario amministrativo. La selezione, come vedremo in dettaglio tra poco, si compone di un totale di tre prove, in programma a partire dalla primavera di quest’anno. Le date per lo svolgimento delle prove non sono state ancora rese note e, molto probabilmente, saranno ufficializzate solo dopo la scadenza dei termini di presentazione delle domande.

Bando Toscana 2020: le figure ricercate e mansioni

Come detto, il bando pubblicato dalla Regione Toscana porterà all’assunzione di 89 nuovi funzionari amministrativi (10 riservati per le categorie protette), che sottoscriveranno un contratto a tempo indeterminato di categoria D. Gli assunti si occuperanno della verifica e del controllo amministrativo delle iniziative regionali in collaborazione con gli altri enti locali e dell’assistenza e del supporto tecnico all’utenza interna ed esterna

Bando Toscana 2020: chi può partecipare

I requisiti per partecipare al concorso indetto dalla Regione Toscana sono specificati nel bando pubblicato sul portale web dell’ente.

Nello specifico, per partecipare alla selezione indetta dalla Regione Toscana è necessario:

  • essere cittadini italiani, cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea, cittadini di uno stato extra-UE in possesso di regolare permesso di soggiorno;
  • essere maggiorenni;
  • essere idonei fisicamente allo svolgimento delle funzioni inerenti l’impiego;
  • essere in possesso dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti da impieghi pubblici o licenziati per motivi disciplinari oppure dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • essere in possesso di un diploma di laurea triennale/specialistica/magistrale afferente l’area scientifica, l’area sociale e l’area umanistica; oppure di una laurea vecchio ordinamento; o diploma delle Scuole Dirette ai fini speciali;
  • non aver riportato condanne penali;
  • essere in regola con gli obblighi di leva.

Bando Toscana 2020: le prove selettive

Gli 89 nuovi assunti saranno selezionati in base a tre prove che si svolgeranno, probabilmente, a partire dalla prossima primavera.

  • Prova preselettiva. Verterà sulle stesse materie d’esame della prova scritta e si terrà solo se i candidati saranno superiori a 500;
  • Prova scritta. Riservata a un massimo di 300 candidati, la prova scritta potrà essere svolta sotto forma di elaborato scritto e/o questionario con risposte sintetiche. Tra le materie d’esame (le stesse della prova preselettiva) ci saranno diritto comunitario, diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto regionale, contabilità pubblica e regionale, elementi e strumenti di programmazione economico-finanziaria delle regioni;
  • Prova orale. La prova orale verterà sia sulle materie dello scritto, sia su temi come rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione; sicurezza informatica e data protection (GDPR); strumenti informatici di base e strumenti web; conoscenza della lingua inglese.

Il punteggio massimo conseguibile è di 60 punti (30 per la prova scritta e 30 per la prova orale) e sono ammessi alla prova orale tutti i candidati che avranno ottenuto un punteggio di almeno 21/30 alla prova scritta. La prova orale, invece, si intende superata se il candidato ottiene una votazione superiore ai 18/30.

Bando Toscana 2020: modalità e scadenze

Le domande di partecipazione al bando Toscana 2020 dovranno essere inviate entro le ore 12:00 del 6 marzo 2020. La documentazione richiesta dovrà essere inviata solo attraverso l’applicativo web realizzato dalla stessa regione e raggiungibile sul sito ufficiale dell’ente. Per effettuare il login è necessario avere lo SPID, la Carta Nazionale dei Servizi o la Carta d’Identità Elettronica.