Dopo la svolta green di due anni fa in Francia, ora anche in Nuova Zelanda un’azienda offre ai suoi impiegati denaro contante per raggiungere il posto di lavoro in bicicletta tutti i giorni.
La cifra promessa va dai 5 ai 10 dollari circa, dipende dalla frequenza dei tragitti effettuati in bicicletta dagli impiegati, e l’iniziativa è stata lanciata da un’agenzia pubblicitaria di Christchurch, con l’obiettivo di lasciare l’automobile a casa e di ricavarne molteplici vantaggi in termini di salute, rispetto dell’ambiente e, non ultimo, guadagno economico per chi sceglie di pedalare. In questo modo la città sarà meno intasata, la forma fisica ne trarrà giovamento e il portafoglio sarà più pesante.
Gli impiegati della Make Collective, una piccola agenzia pubblicitaria e creativa, che pedaleranno per andare e tornare dal lavoro riceveranno 5 dollari al giorno, somma che verrà raddoppiata – raggiungendo quasi i 10 dollari– per coloro che rispetteranno l’iniziativa per più di metà anno. I lavoratori riceveranno poi la somma promessa sotto forma di bonus alla fine dell’anno.
“Era da tanto che pensavo che sarebbe stato bello incentivare in qualche modo il ciclismo: sono un ciclista appassionato e il denaro è chiaramente l’incentivo più ovvio”, ha affermato a Stuff il responsabile dell’agenzia Tim Chesney. La speranza è di incentivare la mobilità sostenibile a lungo termine.
Il premio per chi pedala per spostarsi in città esiste da tempo in molti paesi tra cui la Francia, la Norvegia, l’Olanda e soprattutto il Belgio, dove il progetto è attivo dal 1999: qui le aziende possono decidere di dare, a chi si reca al lavoro in bici, un rimborso pari a 23 centesimi a chilometro percorso.
In Italia a Massarosa, in provincia di Lucca, l’amministrazione rimborsa 25 centesimi per ogni chilometro a chi va al lavoro in bici e la percorrenza viene verificata tramite una apposita app da installare sullo smartphone.
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