Torino festeggia un primato tutto italiano: la sperimentazione ‘Sumeri si salpa!’ realizzata Leonardo insieme a Enac, D–Flight e Torino City Lab (iniziativa del Comune per supportare le imprese nel co-sviluppo e nel testing di soluzioni innovative in condizioni reali sul territorio) è la prima dimostrazione in Italia per il trasporto di merci in città con un drone a propulsione elettrica.
Torino, in volo il primo drone italiano per il trasporto merci
Leonardo è un’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza: il suo principale azionista è il Ministero dell’Economia, che ne possiede circa il 30%. Tra le varie attività, anche quelle legate all’innovazione: per questo sta portando avanti sperimentazioni con i droni nel campo della ‘Advanced Air Mobility’.
Insieme al Comune di Torino e con D–Flight (società del gruppo Enav, in partnership con Leonardo e Telespazio), ha avviato una serie di prove, autorizzate dall’Enac (Ente nazionale aviazione civile), per il trasporto con un drone a propulsione elettrica dal peso di 130 chilogrammi di un carico di 25 chilogrammi.
Torino, in volo il primo drone italiano per il trasporto merci: il progetto
Il progetto si chiama ‘Sumeri: si salpa!’ e si è svolto a Torino. Si tratta del primo drone in Italia (e tra i primi al mondo) a volare in un contesto urbano attraverso un sistema a pilotaggio remoto con queste caratteristiche.
Rappresenta un significativo passo avanti verso un nuovo modello di trasporto logistico aereo e si inserisce in una serie di sperimentazioni che consentiranno, in prospettiva, di trasportare centinaia di chili su tratte fino a 50 chilometri con modalità di controllo del velivolo oltre la linea di vista del pilota (Beyond Visual Line of Site – BVLOS).
Gli obiettivi del prossimo futuro sono quindi perfezionare la tecnologia, aumentando la capacità di carico e di automazione dei velivoli impiegati: ne beneficeranno i cittadini in termini di velocità nelle consegne, costi e soprattutto riduzione dell’inquinamento grazie alla propulsione elettrica.
Un assaggio di futuro in vista del quale è necessario valutare rischi e necessità di regolamentazione: per questo è stato coinvolto anche l’Ente nazionale aviazione civile. Per Torino, comunque, non è la prima sperimentazione nel settore dei droni: lo scorso maggio era stato presentato l’impiego di droni a pilotaggio remoto per sanificare gli ambienti cittadini.