La China National Pharmaceutical Group (Sinopharm), di proprietà statale, ha iniziato le prenotazioni online per il vaccino al Covid-19 a Pechino e Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei e focolaio dove per primo è stato rilevato il coronavirus. La fascia prioritaria è formata dagli studenti con un visto di studio all’estero, quelli già scappati da Inghilterra e Stati Uniti lo scorso marzo, quando la situazione in Occidente diventava sempre più problematica, fino a pagare oltre 10 mila dollari un biglietto aereo per tornare in Cina. Tra i primi a riceverlo, ovviamente, anche il personale all’estero e gli operatori in prima linea.
Quanto costa il vaccino e in quanti l’hanno prenotato
Le due iniezioni del vaccino costeranno complessivamente 330 euro. Una soluzione poco economica in un Paese, la Cina, dove lo stipendio medio mensile è di 1.000 euro. A prenotare il vaccino della Sinopharm sono già state 100 mila persone. Le speranze sono notevoli, dato che il candidato ha terminato la Fase 3 con ben 31.000 volontari da 125 paesi, e tutti hanno mostrato la capacità di generare gli anticorpi al virus. Le previsioni del numero di dosi pronte entro la fine del 2020 sono 600 milioni, 1 miliardo nel 2021.
Oltre a quello della Sinopharm, in Cina si stanno conducendo studi clinici su ben 9 vaccini. Di questi, 5 sono già nella fase finale di sviluppo. CanSino Biologics e Sinovac stanno approntando massicce forniture annuali tra le 100 e le 200 milioni di dosi.
Vaccino cinese, quali Paesi lo riceveranno per primi
La Cina ha già proposto una distribuzione prioritaria a Russia, Brasile, Pakistan, Indonesia e Filippine. Intanto, il recente rapporto Oxfam ha sottolineato come siano le nazioni più ricche, il 13% della popolazione mondiale, ad aver già acquistato il 51% delle dosi. Nel 2009, con l’epidemia d’influenza suina, la medesima situazione: l’Oms dovette sollecitare un impegno dai grandi paesi (Usa, Australia, Canada) che avevano già acquistato grandi quantità di vaccini ad accantonarne un decimo per i Paesi in via di sviluppo.