Addio ad altri canali TV dal 1° aprile: come continuare a vederli

Dal prossimo mese i canali Sky spariranno dal digitale terrestre si potranno vedere senza parabola tramite apposito decoder

La rivoluzione TV sul digitale terrestre continua e dal 1° aprile i telespettatori vedranno sparire dai propri programmi altri canali: dal prossimo mese, infatti, col normale decoder non sarà più possibile vedere le trasmissioni di Sky.  È un ulteriore effetto del cosiddetto “refarming”, il processo di risintonizzazione delle frequenze televisive per fare spazio alla tecnologia 5G.

Addio ad altri canali TV dal 1° aprile: come funziona il nuovo decoder di Sky

Fra pochi giorni, dunque, Sky non trasmetterà più sul digitale terrestre, ma per rimediare a questo addio l’azienda ha già preparato da tempo la soluzione: coloro che vorranno continuare a vedere questi canali, senza bisogno della parabola, potranno farlo attraverso il nuovo decoder Sky Q via Internet.

Si tratta di una via di mezzo che permette di accedere alla normale programmazione disponibile finora sul digitale, ma con più canali e un catalogo on-demand, attraverso una connessione a Internet.

Sky assicura che, grazie alle sue dimensioni ridotte, questo nuovo box può essere collegato al televisore in ogni stanza della casa ed è facile da installare: senza bisogno dell’assistenza di un tecnico, una volta arrivato a casa basta collegarlo alla propria connessione rete wifi o Lan e seguire pochi semplici passaggi.

Per vedere i canali del digitale terrestre in chiaro tramite Sky Q è necessario collegare il cavo della antenna terrestre alla porta RF IN del decoder ed eseguire la ricerca dei canali nella sezione Impostazioni > Digitale Terrestre. Per motivi tecnologici, il segnale trasmesso via internet può arrivare con un minimo ritardo rispetto a quello ricevuto via digitale terrestre.

Il decoder di Sky Q permette anche di installare le app delle principali piattaforme di streaming come Disney+, Netflix, Prime Video, Spotify, YouTube e YouTube Kids, Mediaset Play, Vevo ecc…

Oltre a essere compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB-T2 ( elimina quindi la necessità di cambiare televisore o acquistare un altro decoder) questo nuovo box fornisce la risoluzione in 4K e permette di mettere in pausa i programmi in diretta e di registrare fino a 4 programmi Sky contemporaneamente.

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Addio ad altri canali TV dal 1° aprile: il passaggio al nuovo digitale

La nuova offerta di Sky rientra nel piano del cosiddetto “Switch-off“, ovvero il passaggio degli apparecchi televisivi allo standard di ultima generazione DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) (qui abbiamo riportato le novità sul digitale terrestre da febbraio).

A partire dall’8 marzo, tutti i canali trasmessi con i nuovi standard possono essere visualizzati solo da televisori e decoder in alta definizione (qui abbiamo spiegato cosa è cambiato per i canali TV da marzo).

Con l’attivazione in tutta Italia della codifica MPEG-4 tutti i canali delle emittenti televisive nazionali in HD sono stati riposizionati tra il numero 1 e 9 e dal numero 20 del telecomando (qui abbiamo spiegato come vedere i vecchi canali TV).

Il passaggio al nuovo standard delle trasmissioni delle emittenti locali è avvenuto gradualmente per aree geografiche secondo il calendario stabilito dal decreto del Mise per il riposizionamento delle nuove frequenze previste per i ogni regione (qui avevamo parlato del cambio di frequenze partito a gennaio).