Chi non ricorda come, dai primi anni ’80 in poi, le novità tecnologiche legate alla fruizione video siano state indissolubilmente legate alla diffusione della pornografia? Basti pensare ai primi VHS e in seguito ai primi DVD, il cui successo è stato inizialmente trainato proprio dall’industria del cinema porno, in seguito affossata dalla tecnologia stessa allorchè i video a carattere pornografico hanno trovato dimora sui cosiddetti ‘pornali’, gratuiti e fruibili in qualsiasi momento.
Oggi il paradigma è cambiato per quanto concerne il cinema porno, ma in ambito tecnologico il sesso è ancora in grado di trainare le maggiori novità. Basti pensare alla realtà virtuale, che proprio nel ‘sesso a distanza’ sembra avere la propria declinazione più diffusa.
A fare da volano al settore potrebbe essere Pornhub, uno dei principali siti a luci rosse al mondo, che apre una canale specifico e gratuito del suo portale, dedicato ai video a 360 gradi. Si possono vedere con i visori come Oculus Rift, Samsung Gear Vr e Google Cardboard, che sono stati in bella mostra in tutte le fiere tecnologiche degli ultimi mesi.
“La realtà virtuale fornirà esperienze coinvolgenti mai viste prima” gli utenti potranno “essere protagonisti e interagire con le star del porno preferite”, promette Corey Price, vice presidente di Pornhub, uno dei siti più visitati al mondo.
I contenuti gratuiti prevedono scene a 180 gradi e 360 gradi, da visualizzare sul pc con Oculus Rift (che costano quanto uno smartphone) e in mobilità con Samsung Gear VR e Google Cardboard. E proprio di quest’ultimo dispositivo che costa pochi dollari – è fatto di cartone e permette l’inserimento del proprio smartphone – Pornhub ha deciso di regalarne 10mila pezzi a chi si registrava. Senza neanche dirlo, sono andati ‘sold-out’. Il canale di PornHub nasce in partnership con BaDoink, una compagnia specializzata nella sperimentazione di film per adulti in contesti immersivi.
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