La variante Delta non lascia tranquilli gli italiani. La paura pesa anche sul turismo, dato che la mutazione è alla base delle numerose disdette (del 50% secondo quanto reso noto da Fiavet) che gli operatori del settore stanno registrando in questi ultimi giorni. Ma il timore c’è anche in tutte le regioni del nostro Paese, con focolai sparsi che fanno temere una quarta ondata in autunno.
Covid, variante Delta in tutta Italia: i focolai al Nord
Partendo dal Nord, si registra il primo focolaio di variante Delta in Valle d'Aosta, con quattro maestri di sci spagnoli positivi: sono le prime infezioni relative a questa mutazione nella regione alpina. In Lombardia, invece, l'Ats di Milano è ancora alle prese con il tracciamento dopo la scoperta di tre persone positive al coronavirus a un concerto a Sesto San Giovanni: tutti i presenti allo show (si è tenuto il 1° luglio) sono stati invitati a fare il tampone.
Bloccati in Francia, a Les Deux Alpes, circa 20 persone impegnate in un corso di formazione sciistica promosso dal Collegio regionale Maestri di Sci del Friuli-Venezia Giulia. Gli allievi, tutti positivi al Covid, sono in isolamento in Francia. La scoperta è arrivata in seguito a dei tamponi rapidi a cui si erano sottoposti alcuni di loro, dopo aver manifestato sintomi (tra cui febbre).
In Veneto, i focolai sono due e riguardano in totale almeno 24 ragazzi, risultati positivi dopo aver partecipato a due feste private (a Jesolo e a Treviso). C'è poi la questione degli studenti 18enni di Venezia bloccati in Grecia, a Ios, dopo che i tamponi di cinque di loro si sono rivelati positivi al coronavirus. Si tratta di ragazzi vaccinati almeno con una dose.
Infine, in Emilia Romagna sono stati fermati circa 15 ragazzi arrivati da Alessandria per una vacanza a Riccione: tutti positivi. È subito partito il tracciamento, visto che i dipendenti di alcuni locali sono risultati positivi anch'essi.
Covid, variante Delta in tutta Italia: i focolai al Centro
Al Centro, due le regioni dove la variante sembra maggiormente diffusa. In Toscana c'è un focolaio con tre positivi e nove in quarantena, a Firenze: si tratta di persone che hanno guardato la finale di Euro 2020 davanti a un maxischermo, all'aperto. Inoltre, Asl Toscana Centro ha spiegato che l'aumento dei casi nella regione tirrenica è dovuto al rientro dei ragazzi andati in vacanza in Spagna e in Grecia, soprattutto nella fascia 16-25 anni.
Nel Lazio, invece, c'è uno dei più grandi cluster degli ultimi giorni: oltre 90 persone sono risultate positive dopo aver visto la partita di Euro 2020 tra Italia e Belgio in un pub nel quartiere romano di Monteverde. Si va dai 14 ai 60 anni, con l'età media che si assesta a 21. Ma non è l'unico focolaio laziale: se ne registra un altro a Ostia, 16 positivi.
Covid, variante Delta in tutta Italia: i focolai al Sud e nelle Isole
In Campania la lente di ingrandimento è su Caserta: il sindaco, Carlo Marino, ha sospeso il campo estivo dell’Istituto Salesiani a causa di un focolaio che ha coinvolto 44 persone tra educatori e ragazzi.
Diversi cluster in Sardegna, col governatore Christian Solinas che ha annunciato il ritorno dei controlli anti Covid sui passeggeri in arrivo nei porti e negli aeroporti dell’isola. Al momento ci sono 10 positivi in due famiglie di San Gavino, appena rientrate da viaggi in Spagna e Inghilterra. A Sanluri, nel sud della regione, è invece scoppiato un cluster di 32 persone, partito da una comitiva di 15 ragazzi contagiati a Londra durante gli Europei. Oltre 200 le persone in quarantena a Serrenti, dove ci sono due focolai (uno in un call center, l'altro in un campo scuola).
Infine, in alcune regioni sono tornate le zone rosse in diversi comuni. Sono quattro in Sicilia, dove è stato scoperto un focolaio di 26 persone a Pantelleria: si tratta di Gela, Mazzarino, Riesi ( tutti in provincia di Caltanissetta) e Piazza Armerina (Enna).
Zona rossa anche nel comune di Terranova da Sibari, in Calabria, precisamente nel Cosentino. Decisione presa dopo che le autorità sanitarie hanno rilevato "una significativa circolazione virale tra la popolazione residente e una incidenza superiore alla media regionale, con 25 nuovi casi confermati registratisi negli ultimi 7 giorni e, complessivamente, 48 casi negli ultimi 14 giorni su una popolazione di circa 4700 abitanti".